Conoscere la finanza per  prendersi cura dei propri risparmi, a Campobasso corsi presso le banche

Ottobre è stato definito il mese dell’educazione finanziaria. E, a quanto pare, gli investitori italiani hanno ancora tanto da apprendere in fatto di finanza. Così è emerso da un recente rapporto Consob. Pertanto anche a Campobasso qualche banca ha organizzato  dei corsi rivolti ai clienti. 

In ogni momento della vita ciascuno di noi è costretto a fare i conti col portafoglio. Sia per salute, sia per acquistare una casa o un’auto, sia per far studiare i figli, sia per programmare un viaggio o per accantonare un gruzzolo in vista della terza età occorre valutare se il capitale accumulato possa almeno mantenere negli anni lo stesso potere d’acquisto. Ciò che non accade se congeliamo i soldi in una cassaforte o li dimentichiamo su un conto corrente a tasso zero. A causa dell’inflazione, a distanza di anni, il valore nominale resta uguale, ma quel denaro non consente le stesse opportunità. Per lungo tempo i titoli di credito emessi dallo stato italiano (Bot, Cct,Ctz e Btp) hanno rappresentato una valida forma di investimento. Priva di rischio e con profitti  interessanti.

Oggi, dicono gli addetti ai lavori, la realtà è ben altra. Tutti gli asset finanziari comportano rischi. L’investimento sicuro ed il rendimento alto sono due fattori che il più delle volte si escludono a vicenda. Perciò gli esperti raccomandano di diversificare quanto più possibile il risparmio per arginare eventuali perdite. Bilanciando l’acquisto di azioni ed obbligazioni in un mix magari racchiuso in fondi comuni e sotto la guida di un consulente. Figura quest’ultima idonea a dare anche il consiglio giusto allorché l’investitore veda affondare il proprio patrimonio. Emotivamente infatti, in questi casi, la prima reazione potrebbe essere quella di svendere l’investimento e, quindi, di consolidare le perdite. Viceversa, in caso di guadagno, d’impulso ci sarebbe la tentazione di acquistare altri titoli probabilmente ad un prezzo troppo alto…con conseguenze negative.

Insomma è tempo di imparare la finanza. Ed ora ci si può aiutare anche consultando alcuni portali come “quellocheconta.gov.it” oppure “www.imparalafinanza.it” e simili.

Rossella Salvatorelli 

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