Codice della strada: dal 20 dicembre cambia l’esame di teoria per la patente

Nel 2020 2.713 cittadini molisani hanno superato l’esame di guida e ottenuto la patente B, pari al 96,1% di tutte le persone che hanno sostenuto i quiz [1]. Ma la guida è solo la fase finale del test; prima bisogna superare la teoria, dove il dato degli idonei nella regione si ferma al 70% (il 30% non lo è), in linea con la media nazionale. Tra le province, la percentuale di bocciati alla teoria è del 30,1% a Isernia e del 30% a Campobasso.

L’esame di teoria si conferma così come il vero “scoglio” da superare, e poiché si svolge per molti una sola volta nella vita, salvo alcuni casi particolari, cosa accadrebbe se i driver molisani che hanno conseguito la patente B da oltre cinque anni lo ripetessero? Quanti errori commetterebbero? Sono aggiornati sulle tante riforme del codice della strada che negli ultimi anni si sono succedute?

Una risposta arriva dall’analisi di AutoScout24 -il più grande marketplace automotive online pan-europeo-ed Egaf edizioni – gruppo editoriale da oltre 40 anni protagonista dell’informazione professionale su circolazione stradale, motorizzazione e trasporti, e realizzata proprio in occasione della riforma dell’esame di teoria per la patente.  Dal 20 dicembre, infatti, il test cambia e si terrà in formato ridotto: si passerà da 40 a 30 domande da svolgere in un tempo massimo di 20 minuti (adesso sono 30 minuti) e fino a tre errori (attualmente sono 4).

AutoScout24 ed Egaf edizioni hanno simulato un test attraverso una survey di 20 quiz emanati dal Ministero (la metà dell’attuale esame ufficiale di 40 domande) agli utenti che hanno ottenuto la patente B da oltre 5 anni. Considerando in rapporto un massimo di due errori per superare il test (10% rispetto ai quiz), il risultato è sorprendente: pur non trattandosi di una bocciatura completa, dato che gli utenti hanno risposto in media correttamente a 16 domande su 20 (la media nazionale è di 16,4), solo poco meno di un molisano su dieci (9,6%) oggi supererebbe l’esame a pieno titolo. Un dato che posiziona la regione al 9° posto per tasso di promossi. I valori salgono al 15,2% per i cittadini piemontesi e toccano i minimi tra gli abruzzesi (6,1%) e i friulani (6,7%).

Tra gli errori più comuni si segnalano i quiz su segnaletiche, incroci e limiti di velocità.

Per maggiori informazioni o per mettersi in gioco simulando il test per l’esame di teoria della patente B, raggiugi questa pagina sul sito AutoScout24. Sarà possibile cliccare sul link all’interno per effettuare la simulazione realizzata da AutoScout24 ed Egaf edizioni di una reale scheda d’esame per la patente B o per scaricare le app di Egaf edizioni.

Bastano pochi minuti e il questionario è assolutamente gratuito e anonimo.

Cosa cambia dal 20 dicembre?

Il 9 dicembre è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il decreto del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, che riporta alcune modifiche importanti per il conseguimento della patente A1, A2, A, B1, B e BE.

Dal 20 dicembre cambia infatti la modalità di svolgimento della prova teorica, con il nuovo esame che sarà ridotto: si passerà da 40 a 30 domande da svolgere in un tempo massimo di 20 minuti (adesso sono 30 minuti) e fino a tre errori (attualmente sono 4). Per il numero di errori consentiti al fine di superare l’esame si mantertà sempre il rapporto del 10% rispetto ai quiz.

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