Carovana del Sud/ Dal Molise un no all’autonomia differenziata

Con una prima iniziativa presso la Casa del Popolo- il 10 dicembre scorso – si è costituita la sezione Molise della Carovana del Sud con l’obiettivo di informare la cittadinanza e di lanciare sul territorio una campagna di mobilitazione popolare contro il progetto di autonomia differenziata che metterebbe a rischio la coesione sociale e aumenterebbe le disuguaglianze tra regioni povere e regioni ricche, specialmente sui diritti fondamentali dei cittadini.

Il progetto di regionalismo differenziato, partito dall’iniziativa di Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna, a cui si sono poi accodate altre regioni, premia le regioni più forti in termini di potere e di risorse, mentre indebolisce quelle più indietro, meno ricche.
La “secessione dei ricchi”, come è stato chiamato questo progetto, è ora confluita con qualche correttivo nella legge quadro del ministro per gli affari regionali Francesco Boccia. Ma non serve indorare la pillola – dicono i promotori: l’autonomia differenziata è una prospettiva da evitare. Occorre invece rafforzare la solidarietà nazionale e l’uguaglianza dei diritti e delle opportunità tra i cittadini, indipendentemente da dove risiedono. Solo così potremmo attuare i principi fondamentali della nostra Costituzione.


La Carovana del Sud è l’inizio di un viaggio dal Sud al Nord del paese per mettere insieme i territori più deboli contro i rischi del regionalismo differenziato.

L’iniziativa è stata lanciata a livello nazionale dal network Officina dei Saperi (https://officinadeisaperi.it/) e condivisa finora anche dall’Osservatorio del Sud, dalla Cgil, dall’Arci e dal Coordinamento Democrazia Costituzionale. Tra i promotori della sezione Molisana della Carovana proposta da Rossano Pazzagli e Franco Novelli, corrispondenti dell’Officina dei Saperi, ci sono la CGIL Molise, il Bene Comune, la Casa del Popolo, l’ANPI Molise e cittadine/i responsabili ed attive/i sul territorio regionale.. Dall’incontro di Campobasso è scaturito un documento rivolto a tutte le associazioni e altri soggetti locali, al quale è possibile aderire scrivendo all’indirizzo mail [email protected];…Nel mese di gennaio saranno organizzate altre iniziative a partire dai piccoli comuni e con una manifestazione a Campobasso.

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