Agevolazioni alle Imprese per la valorizzazione dei Disegni e Modelli: al via il Bando “Disegni+2” del Ministero

Cinque milioni di euro in agevolazioni per la valorizzazione di disegni e modelli industriali: a tanto ammontano le risorse a disposizione di micro, piccole e medie imprese previste dal bando “Disegni+2” promosso dalla Direzione Generale Lotta alla Contraffazione, Ufficio Italiano Brevetti e Marchi del Ministero dello Sviluppo Economico e da Unioncamere. L’iniziativa  mira a sostenere la capacità innovativa e competitiva delle PMI attraverso la valorizzazione e lo sfruttamento economico dei disegni e modelli sia sul mercato nazionale sia su quelli internazionali. Le domande di agevolazione potranno essere presentate a partire dal 6 novembre 2014 e fino all’esaurimento delle risorse disponibili.
Le agevolazioni saranno concesse nella forma di contributo in conto capitale per la realizzazione del progetto, non oltre l’80 per cento delle spese ammissibili. Per richiedere le agevolazioni è necessario compilare il modulo online accedendo al sito www.disegnipiu2.it.
Le imprese interessate possono presentare più richieste di agevolazione aventi ad oggetto un disegno/modello registrato (singolo o multiplo) – di cui siano titolari o siano in possesso di un accordo di licenza con un soggetto, anche estero, che ne detiene la titolarità – fino al raggiungimento dell’importo massimo di 120.000,00 euro per impresa.
Le agevolazioni sono finalizzate all’acquisto di servizi specialistici esterni per favorire la messa in produzione di nuovi prodotti correlati a un disegno/modello registrato e/o la loro commercializzazione.
In particolare, per la messa in produzione (Fase 1), sono ammissibili le spese sostenute per:
·    ricerca sull’utilizzo dei nuovi materiali;
·    realizzazione di prototipi e stampi;
·    consulenza tecnica relativa alla catena produttiva;
·    consulenza legale relativa alla catena produttiva;
·    consulenza specializzata nell’approccio al mercato (strategia, marketing, vendita, comunicazione).
L’importo massimo dell’agevolazione, per questa fase, è pari a 65.000 euro.
Per la commercializzazione di un disegno o modello già registrato (Fase 2) sono ammissibili le spese sostenute per:
·    consulenza specializzata nella valutazione tecnico-economica del disegno/modello e per l’analisi di mercato, ai fini della cessione o della licenza del titolo di proprietà industriale;
·    consulenza legale per la stesura di accordi di cessione della titolarità o della licenza del titolo di proprietà industriale;
·    consulenza legale per la stesura di eventuali accordi di segretezza.
L’importo massimo dell’agevolazione, per la Fase 2, è di 15.000 euro.

Commenti Facebook