Acem e Inail presentano il progetto “Impresa InForma”

E’ stato peresentato il  progetto “Impresa inForma”, nato  da un’idea di ACEM Molise in collaborazione con INAIL Molis. Relatori dell’incontro il presidente ACEM Corrado Di Niro, la direttrice regionale INAIL Anna Maria Pollichieni, il coordinatore ENFEA di parte sindacale, Carmine Cirella, Matilde Iosue presidente di Api Molise. “ Il Progetto  intende accompagnare le aziende e i lavoratori in un percorso culturale di conoscenza e implementazione della sicurezza nei luoghi di lavoro – ha aafermato il Presidente dell’Acem Corrado Niro- quale chiave per l’innovazione e lo sviluppo aziendale e una maggiore competitività nel mercato.  Una nuova e più moderna consapevolezza rivolta al miglioramento della sicurezza e delle misure di prevenzione come ricerca costante, dinamica e non occasionale.Tra gli scopi di “Impresa inForma” c’è quello di favorire il diffondersi di un nuovo approccio alla sicurezza non più basato sul mero confronto azienda/norma cogente, ma mirato ad introdurre con azioni concrete (formazione, orientamento, consulenza, accompagnamento in azienda) i concetti espressi dalle norme comunitarie e nazionali. Intendiamo promuovere un percorso formativo di incontri con coinvolgimento diretto in azienda, al fine anche da poter dare la possibilità di accreditamento ISO 18000, alle aziende che lo richiederanno. Il progetto è rivolto alle aziende già iscritte all’Acem, ciò non toglie che si estenderà anche all’esterno, dietro iscrizione anche altre aziende potranno far parte del progetto”. “L’obiettivo principale di questo progetto – ha affermato Anna Maria Pollichieni, direttrice regionale Inail – è quello di riuscire a dare un contributo perchè muti l’approccio alla sicurezza sul lavoro anche del piccolo imprenditore. E’ un’azione che coivolge tutti, datore di lavoro, operaio, sindacati. Sappiamo che i rischi in azienda sono tanti, soprattutto se parliamo del settore edile, ricordiamo due incidenti mortali in Molise nel 2014, ciò che cercheremo di fare non è solo allinearci con le norme di sicurezza sul lavoro ma cambiare l’approccio mentale, attraverso la formazione  l’informazione, dei diretti interessati”.

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