Cucina e dintorni/ Il Molise diventa ‘famoso’

L’argomento è quello del giorno, o forse dell’anno ed il Molise non avrebbe mai potuto ignorarlo: la fama per un territorio oramai si acquisisce attraverso la gastronomia e la tradizione culinaria. Dopo la visita di Alessandro Borghese e i ‘suoi’ 4 ristoranti, trasmissione concentrata soprattutto su Campobasso e il Molise centrale, a Termoli è arrivato Antonino Canavacciuolo con ‘o mare mio’. Fra i due un pezzo di puntata di ‘Propaganda live’ di Diego Bianchi (detto ‘Zoro’) con il tour nella nostra regione, dal mare alla montagna ed altre puntate di trasmissioni gastronomiche nazionali dedicate alla nostra terra. Abbiamo ricevuto più notorietà negli ultimi mesi che dalla nascita della regione ad oggi. Riflettori puntati su di noi, per la politica, per la cucina, per il tormentone ‘Il Molise esiste/non esiste’. Una domanda su tutte: sapremo gestire tanta notorietà o sarà solo l’ennesimo treno perduto, tra i tanti che ci avrebbero dovuto portare verso lo sviluppo e sui quali non siamo saliti? Come si dice: ai posteri l’ardua sentenza. LA RICETTA DELLA SETTIMANA. Filetto con verdure tostate. Tagliare a cubetti zucchine, pomodori e patate e riporli in una terrina, con pinoli, mandorle e poco olio ed infornare. Far asciugare il filetto in carta da forno, spalmando sale e pepe e cucinarlo in padella; fare una salsa con miele, senape ed olio, sbattendo con frustino. Fare una seconda salsa con il grasso in pentola, marsala e burro e servire la carne con le due salse e le verdure tostate. Buon appetito

Stefano Manocchio

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