Si tratta di N.D. di ventiquattro anni e I.G.G. dell’età di trent’anni, entrambi di nazionalità romena ma residenti il primo a San Giacomo degli Schiavoni e il secondo a Portocannone, gli stessi dopo essere stati bloccati non hanno saputo fornire alcuna spiegazione sul carico di “oro rosso” che debordava dalla vettura.Le indagini con la collaborazione del Nucleo Operativo e Radiomobile di Termoli
hanno consentito di individuare la provenienza del metallo strappato dal tratto di linea ferroviaria Termoli – Larino attualmente non in uso e parallela alla Statale 87 all’altezza del km. 206, in direzione Larino. In tutto erano stati prelevate 18 bobine di filo in rame per un complessivo di 5 quintali circa, i Carabinieri hanno anche recuperato la cesoia utilizzata per tagliare i cavi in rame che sono stati restituiti alla società gestrice della linea mentre l’autoveicolo è stato sottoposto a sequestro. I due dopo le formalità sono stati condotti presso i propri domicili in regime di arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.