“Viaggio attraverso l’orgoglio campobassano”, Esposito chiede interventi per la zona industriale

«Ritengo necessario ed opportuno procedere ad una ricognizione chiara dello stato dell’arte facendo conoscere a tutti i componenti della Commissione, attraverso i dirigenti e i funzionari preposti, riguardo l’orientamento adottato sin ora, con una chiara e dettagliata relazione tecnico -narrativa che possa permetterci di individuare le linee guida coerenti e funzionali allo sviluppo della città per la realizzazione di nuovi edifici e manufatti evitando interpretazioni e pareri random che possano portare, di volta in volta, ad ambiguità e disarmonie».


Domenico Esposito, capogruppo in Consiglio comunale di Forza Italia e vice presidente della Commissione Urbanistica, Territorio, Arredo e Decoro Urbano, ha presentato la proposta al presidente Pio Bartolomeo, accertandosi che fosse inserito nel verbale della seduta mattutina dello scorso 8 ottobre.


« A mio parere c’è bisogno di una visione che parta dalle realtà locale, senza voler penalizzare in alcun modo le intenzioni degli imprenditori e dei privati, ma al tempo stesso orientando le forze di tutti in una direzione unica, che porti la Città di Campobasso ad essere sempre più bella, funzionale e vivibile. Chiedo inoltre che sia inserito all’ordine del giorno l’argomento inerente alla zona industriale di Campobasso – continua il vice presidente Esposito – già discusso in Consiglio, per migliorare lo stato dei luoghi con un rilancio funzionale e produttivo dell’area. Il sindaco Gravina, pur condividendo le preoccupazioni e le segnalazioni da me prodotte, aveva bocciato la richiesta di creare un gruppo di lavoro bipartisan, rimandando la discussione alle commissioni competenti.
Ad oggi, però, non ho riscontrato alcuna iniziativa al riguardo.

Di qui, l’invito al presidente Bartolomeo e a quelli delle altre commissioni interessate, che sarà mia cura sollecitare.
A conclusione, avendo a cuore la nostra città, il suo innegabile valore e le sue possibili ed ulteriori prerogative di crescita e valorizzazione, propongo a questa commissione di intraprendere un “Viaggio attraverso l’orgoglio campobassano” partendo dall’opera meritoria dell’ingegner Enrico Mandolesi che ideò il quartiere Cep nel 1961, che può vantare diversi primati e costituisce un caso più unico che raro nel panorama urbanistico dell’edilizia popolare. Per questo motivo ancora oggi è oggetto di attenzione da parte di numerosi studiosi di urbanistica ed architettura e meta di studenti iscritti a diverse facoltà di Architettura, anche in relazione al suo ottimo stato d conservazione.

L’idea del progetto di Enrico Mandolesi muovendo da una visione globale dell’architettura intesa come esito dell’integrazione tra forma e soluzione costruttiva come espressione legata all’evoluzione del linguaggio e all’innovazione tecnologica.


Con questa premessa – conclude Esposito – propongo di organizzare degli eventi culturali ed educativi / formativi che rendano fruibili a tutti i nostri concittadini il ” valore di Campobasso” accrescendo l’orgoglio e costruendo percorsi di valorizzazione e promozione territoriale che ci permettano di incrementare l’incoming turistico ed allo stesso tempo l’affezione al nostro territorio ed alle sue peculiarità ed eccellenze”.

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