Sensibilizzazione sul fenomeno di discriminazioni e violenze di genere, i dati del CAV Liberaluna

Ad oggi esistono ed operano in Molise due CAV e, non fornire l’informazione completa su quanto è a disposizione delle donne che tentano di sottrarsi a situazioni di violenza, spesso subite per lunghissimi anni, non solo non aiuta a risolvere i problemi ma comporta anche il rischio di disincentivare gli investimenti del Ministero delle Pari Opportunità indirizzati al Molise.
Il Centro antiviolenza Liberaluna, nato nel 2014 che ad oggi prosegue attività di sensibilizzazione sul fenomeno di discriminazioni e violenze di genere e sulle donne, vanta due riconoscimenti a livello nazionale, ovvero, con il progetto ‘In rete contro la violenza sulle donne’, finanziato dal Dipartimento nazionale delle Pari opportunità, progetto che ha dato da aprile 2017 la possibilità a donne di tutta la regione di essere sostenute psicologicamente economicamente e lavorativamente.
Non ultima la presidente dell’Associazione riceveva dal Presidente della Repubblica Mattarella l’onorificenza per le attività dell’Associazione che, come prima nella regione Molise, aveva dato voce alle donne maltrattate istituendo un Centro antiviolenza nella regione iniziandosi ad occupare del fenomeno di contrasto alla violenza di genere e sulle donne. Vantando ad oggi quasi 4 anni di attività sul territorio, in data 11 novembre in Sala consiliare del Comune di Campobasso, c.a comunicava i dati elaborati dalle operatrici che gratuitamente senza intaccare fondi pubblici, fino ad aprile 2017, hanno prestato la loro opera a sostegno di tutte le donne che si sono rivolte al CAV Liberaluna. In quella sede l’Assessora alle Politiche Sociali del Comune di Campobasso rappresentava i dati di un anno di attività del progetto finanziato dalla Regione Molise, del CAV Befree.
Per ulteriore chiarezza comunico i dati del CAV Liberaluna: 55 casi di donne di cui 4 straniere, di cui una minorenne, tutte vittime di violenze fisiche accompagnate a violenze psicologiche perpetrate da parte del marito o compagno, 2 vittime di violenza sessuale. Tutte le donne che hanno deciso di fare un percorso di empowerment hanno raggiunto autonomia economica ed hanno riacquisito fiducia in se stesse, 8 di queste sono attualmente in carico dell’equipe Liberaluna , che dopo aver ricevuto le prime somme dal dipartimento nazionale delle pari opportunità, sta distribuendo buoni affinché le donne possano fare la spesa e avere la gioia di comprare abiti per loro ed i loro figli. Si precisa, inoltre, che le donne che si rivolgono al CAV Liberaluna provengono dai territori molisani grazie agli sportelli attivi su Baranello e San Giuliano del Sannio e grazie anche ai soggetti che fanno parte della rete che segnalano casi e raccolgono dati attraverso l’istituzione del primo Osservatorio sul fenomeno della violenza sulle donne. Si ricorda, inoltre, che è attivo un numero verde gratuito: 800 642 367. Al lavoro del CAV si aggiunge, infine, il lavoro di sensibilizzazione dell’Associazione attraverso il tour con il camper ‘Stop alla violenza’, i progetti in corso in alcuni Istituti superiori della città di Campobasso ed il progetto ‘W&W’ di orientamento al lavoro, formazione gratuita e reinserimento lavorativo rivolto alle donne vittime di violenza.

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