Seguiva l’ex moglie con Gps dell’auto, misura cautelare di allontanamento per stalker

Venerdì 22 febbraio i militari della stazione Carabinieri di Campobasso, hanno dato esecuzione a una misura cautelare personale, emessa dal gip del Tribunale di Campobasso su richiesta della Procura della Repubblica, consistente nel divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima di stalking.

Un Uomo seguiva l’ex moglie a distanza sfruttando le informazioni del sistema gps installato sull’auto della donna. Non si rassegnava alla fine della loro storia e così, dal marzo del 2018, aveva messo in pratica una serie di atti persecutori nei confronti dell’ex coniuge.


La condotta dell’ex coniuge si è esplicata attraverso molteplici tipologie di condotte persecutorie tra cui spiccano, per gravità, gli ossessivi pedinamenti della persona offesa effettuati anche per mezzo di un controllo a distanza degli spostamenti della stessa; tale costante controllo è stato reso possibile dalla clandestina installazione, sull’autovettura della donna, di un apparato gps.

La vicenda in questione- come si legge da nota del Procuratore D’Angelo – pur nella singolarità dell’utilizzo di un sistema di controllo a mezzo gps, rappresenta una tipologia delittuosa sempre più frequente negli ultimi anni ed il cui contrasto capillare, tra gli obiettivi della Procura, è doveroso e necessario anche al fine di prevenire più gravi reati.

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