Scienza e letteratura, binomio che piace nel nuovo romanzo di Antonio Pardo Pastorini

Riceviamo e pubblichiamo

Prima uscita ufficiale per il secondo romanzo di Antonio Pardo Pastorini, appena uscito per i tipi della Palladino Editore. “Un altro mondo é già passato” è stato presentato proprio nello spazio per le arti della casa editrice campobassana. E ha interessato gli appassionati del genere fiction con i suoi riferimenti spazio-temporali e una trama che si dipana su un robusto strato di emozioni. Ad amplificare la portata dell’opera, che spazia dalla fantascienza all’eterno conflitto tra coscienza e ragione, lo strumento di una voce narrante, quella dell’attore campobassano Christian Calabrese. L’autore, seduto dall’altra parte della scena, ha intervallato le letture tratte dal libro, introducendo diversi elementi di discussione che hanno reso più agevole la comprensione della storia da parte dell’audience. Prima del tambureggiante reading, la performance era stata aperta da un video realizzato dallo stesso Pastorini: una sorta di introduzione alla vita e alla scienza ripercorsa nella notte dei tempi, condita da citazioni e musiche a tema. Citazioni che caratterizzano anche il romanzo. Pastorini ha infatti arricchito la storia attraverso elementi reali che hanno trasformato ben presto la fiction in scienza vera e propria. Sembrerebbe un’opera per soli appassionati del genere, in realtà il continuo rimando alla coscienza del protagonista appassiona e intriga ben oltre le numerose chicche dell’esperto in materia (Pastorini è un ingegnere con la passione per la fisica).

E’ in questo modo, sospinta dall’incalzare delle due voci, che la serata è scivolata via fino alla recensione dell’opera, affidata alla giornalista Vittoria Todisco che ha svelato la sua interpretazione del lato nascosto della storia. “Ho trovato il lavoro di Pastorini interessante, ricco di sfumature e di emozioni. Si intuisce il percorso di vita del protagonista e anche quello dell’autore” ha detto la giornalista, prima di lasciare la scena a uno spettatore d’eccezione, il fisico molisano Nanni Piacentino che ha pure lui raccolto le ‘provocazioni’ di Pastorini e le suggestioni di una serata che sarà replicata stessa formula questa sera, alle 18,30 nella Sala Nicola Miozza nei locali di Piazza Duomo a Larino, città di origine di Pastorini. Presente per la recensione il professor Mario Moccia.

Maurizio Cavaliere

 

Commenti Facebook