Replica del dirigente Vincenzo De Marco al presidente della Polifonica Monforte

L’amministrazione comunale di Campobasso ha deciso di non organizzare manifestazioni per festeggiare Carnevale, tradizione che era stata riportata in auge dalla Polifonica Monforte. La presidente Rosa Socci accusa : Cultura non è solo un libro, la Polifonica svolge un lavoro di ricerca, recupero e divulgazione della cultura popolare.

In relazione a quanto dichiarato dal Presidente della Polifonica Monforte Vincenzo De Marco, in qualità di Dirigente dell’Area Servizi alla Persona, responsabile dell’attuazione dei programmi ed eventi culturali, di spettacolo, tradizionali e di promozione del territorio posti in essere dal Comune di Campobasso, comunica e precisa quanto segue.
· L’Amministrazione Comunale ha sempre riconosciuto all’Associazione in parola un ruolo importante, spesso esclusivo, nella funzione di promuovere e tramandare i costumi e le tradizioni della nostra città, attraverso le melodie tipiche campobassane, quali i canti dei maestri Tabasso, Spensieri, Altobello e Armagno. Detto riconoscimento è ravvisabile nelle numerosissime iniziative che il gruppo folkloristico ha svolto in collaborazione con l’Ente Comunale, a partire dal “Festival del Folklore”, alla manifestazione “Funtana vecchia…Repenze a te”, alla “Festa della Polifonica”, ai “Dodici Mesi”, all’ “Eco delle sinfonie del tempo”, all’“Antica Serenata Campobassana”, – e l’elenco potrebbe continuare.
· Alcune delle anzidette iniziative sono entrate a far parte degli eventi consolidati nell’ambito della programmazione culturale e turistica della città, tant’è che per i “Dodici Mesi”, evento che da ormai due anni si svolge a Campobasso l’ultima domenica di Carnevale, l’Amministrazione aveva predisposto un budget economico per l’edizione 2018, certa che la Polifonica Monforte avrebbe presentato il progetto con il quale il gruppo folkloristico ha avuto il merito di riportare alla luce, in maniera impeccabile, l’antico Carnevale campobassano.
· Si precisa che la realizzazione delle anzidette iniziative è stata possibile coniugando l’indiscussa passione del Presidente dell’Associazione, prof.ssa Rosa Socci, e il costante e considerevole supporto economico, promozionale e logistico dell’Amministrazione Comunale, con il comune obiettivo di offrire ai concittadini ed ai visitatori importanti occasioni per conoscere le nostre radici, la nostra cultura e la nostra identità, attraverso il folklore.
· Tuttavia, premesso doverosamente quanto sopra, non si può sottacere la circostanza che, a seguito della conclusione del 1° Festival del Folclore, taluni gruppi folcloristici, anche di provenienza extra – regionale, “scritturati” dalla Polifonica per partecipare a detto evento hanno segnalato al Comune di non aver ricevuto il previsto “rimborso di partecipazione” da parte della stessa Polifonica.
· Orbene, poiché l’Amministrazione aveva, invece, regolarmente provveduto a liquidare quanto dovuto alla medesima Polifonica e tenuto conto che tale comportamento, oltre che rilevante in termini di inadempimento, aveva esposto l’Amministrazione, artefice principale della manifestazione, patrocinante e garante della stessa, anche a grave danno di credibilità e di immagine, l’Amministrazione stessa è stata costretta, con nota n. 0044267 del 18.10.2017, a “mettere in mora” l’Associazione, chiedendo alla stessa di giustificare l’accaduto e di sanare la situazione. L’Ente ha anche comunicato che, ovviamente, in caso contrario, per tutelare il buon nome e la credibilità della città di Campobasso, si sarebbe visto costretto ad annullare qualsiasi ipotesi di patrocinio, contribuzione o finanziamento a favore della Polifonica Monforte.
· Nulla di quanto richiesto dal Comune è stato osservato dalla Polifonica, tant’è che la stessa è stata inserita nel Programma del Corpus Domini 2017 con la clausola di riserva secondo la quale il contributo previsto sarebbe stato liquidato dall’Ente solo dopo che l’Associazione avesse ottemperato a quanto richiesto con la citata nota n. 0044267 del 18.10.2017, cosa che a tutt’oggi non è avvenuto
Tanto si doveva a doveroso chiarimento ed in risposta alle dichiarazioni della Presidente della Polifonica Monforte, precisando in conclusione che il Comune ha sempre promosso, tutelato  e patrocinato le iniziative della Polifonica ma che la stessa Associazione è tenuta ad uniformarsi a canoni di correttezza e affidabilità, rispettando le pattuizioni contrattuali, a garanzia della corretta gestione del denaro pubblico, e anche per continuare a tenere alto il buon nome e la credibilità della Città di Campobasso che l’Ente rappresenta.
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