Questione Terminal , ripariamoci sotto l’ombrello …

La situazione del Terminal di Campobasso, ovvero dell'”opera eterna incompiuta”, è sempre la stessa. E basta un giorno di pioggia, e ci piove, un giorno di neve, e ci nevica e a farne le spese sono sempre i pendolari.

Nessuna recriminazione al neo Sindaco Gravina ed alla sua Giunta, in quanto è una delle situazioni ereditate da precedenti amministrazioni, anche se partendo proprio dal primo cittadino ai componenti della sua Giunta, non tutti ovviamente, la questione Terminal Bus la conoscono da anni.

E’ stata ultimata la copertura del tunnel, bene, ma il degrado degli ambienti del piazzale inutilizzati e inutilizzabili se non vengono fatti ulteriori restauri, e della intera copertura resta nel degrado. Ho seguito le conferenze fatte sulla questione, compresi gli incontri proprio al Terminal, conosco le “problematiche” legate ai fondi stanziati, ma la questione è che non cambia nulla.

Da pendolare per scelta, ormai da anni prima e da giornalista poi, oltre a verificare sempre in prima persona raccolgo le lamentele dei pendolari, sempre meno per la verità, che tra aumenti del 40% dei titoli di viaggio ( colpa della Regione), al taglio delle corse degli autobus ( colpa delle Società o della Regione?), alle condizioni del Terminal ( colpa del Comune?) , scelgono di usare l’auto. Scelgono i mezzi pubblici le persone ormai costrette, compresi gli studenti che non hanno ancora raggiunto la maggiore età, che non hanno la patente.

Bhè non è una situazione degna di un capoluogo di regione, spero di poter , sempre in prima persona, scrivere un articolo testimoniando che il Terminal assume una dimensione di fruibilità pubblica, sempre che le lamentele non continuino a finire nell’oblio della politica. Vedremo. (MDL)

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