Il titolo potrebbe sembrare una frase ironica, in realtà non lo è. E sempre con cognizione di causa, essendo una delle, forse, poche pendolari, che ancora, per scelta, usa i mezzi pubblici, questa mattina dal Terminal Bus di Campobasso fino a Porta Napoli si è rivelata una impresa faraonica! Esagerata? Non direi. Anche perchè , l’annoso problema del trasporto pubblico urbano, tale era e tale è rimasto. Due navette non contengono studenti e pendolari che la mattina arrivano nel capoluogo, per cui andare a piedi diventa una scelta obbligata.
Torno, come ogni anno in questo periodo, a parlare del “day after”, nevica, dopo vari annunci di allerta meteo, e la città di Campobasso, in particolare, si paralizza. Ieri il sindaco Battista ha chiuso le attività didattiche delle scuole, quindi studenti casa, perchè gli accessi alle scuole erano ostruiti, personale di segreteria ed Ata l’accesso lo hanno trovato. Oggi, dopo che ieri hanno lavorato i mezzi per liberare dalla neve , la città si è trasformata in una enorme pista di pattinaggio.
E non esagero nemmeno quando questa mattina, dopo l’ennesima scivolata collettiva, un signore , applaudito da tutti, da me compresa , ha esclamato : ” Io la classe dirigente del Comune la manderei una settimana in Russia, per capire come si affrontano le emergenze!”.
Diciamoci la verità, la questione è tutta nell’organizzazione, non è un fatto straordinario che ogni anno in Molise si debba affrontare l’emergenza neve! (MDL)
