PdCI: dopo gli anni bui dell’amministrazione Di Bartolomeo,Campobasso merita un’amministrazione degna della sua storia

I Comunisti Italiani ritengono che le primarie di centrosinistra che si svolgeranno per la scelta del candidato sindaco di Campobasso rappresenteranno un’occasione unica e preziosa di partecipazione e democrazia. Dopo gli anni bui dell’amministrazione Di Bartolomeo, il nostro capoluogo e i campobassani meritano finalmente un’amministrazione degna della sua storia.

Più volte, in questi anni, abbiamo denunciato la cattiva gestione della cosa pubblica ad opera della giunta di centrodestra, il totale degrado in cui versa la città, l’abbandono a cui è stata lasciata dai suoi amministratori, lo sperpero di denaro pubblico per festicciole promosse come importanti eventi artistici, la carenza cronica di spazi di aggregazione che diano alle nuove generazioni momenti di crescita e di apprendimento, il progressivo ridursi, fino all’attuale azzeramento, di qualsivoglia tipo di programmazione culturale.

In sostanza, le primarie e le successive elezioni amministrative dovranno per forza di cose consentire a Campobasso di operare una necessaria scelta di discontinuità rispetto a questi ultimi anni. La città è morente e perdere il prossimo appuntamento potrebbe risultarefatale.Per questo, in una fase simile, i Comunisti Italiani ritengono le primarie l’unico strumento utile a garantire entusiasmo e partecipazione ai cittadini campobassani, così da scegliere una personalità finalmente capace al vertice di palazzo San Giorgio, con la certezza che tale scelta sia avvenuta non nelle segrete stanze della politica ma alla luce del sole, con un processo democratico, ampio e partecipato. Rispetto alle indiscrezioni giornalistiche riportate ultimamente sulle pagine delle testate locali (nomi non smentiti né confermati), riteniamo un errore qualsiasi fuga in avanti e pensiamo, altresì, che almeno per la parte che ci compete la sinistra tutta dovrebbe attivarsi al più presto per trovare al suo interno, tra le sue forze e quelle migliori della parte viva del tessuto sociale cittadino, una figura da sostenere, unitariamente, al prossimo appuntamento delle elezioni primarie. Un nome, va da sé, non espressione di un leaderismo scevro di contenuti, ma che proprio nella sua scelta democratica e articolata all’interno delle forze di sinistra di questa regione, possa esprimere tutte le nostre idee su come dovrebbe essere amministrata la nostra città capoluogo. Il nostro auspicio è che con le altre forze della sinistra regionale, una sinistra che governa in Regione dopo l’entusiasmante vittoria alle scorse regionali, si possa camminare uniti in vista delle primarie e non disperdere in tanti rigagnoli l’enorme patrimonio politico conseguito solo pochi mesi fa. I Comunisti Italiani sono per attivare quanto prima un percorso il più aperto, democratico e partecipato possibile affinché ci si confronti subito con le altre forze della sinistra e andare uniti alle primarie di centrosinistra. Se così non fosse ciò rappresenterebbe una sicura sconfitta agli occhi di tutti quegli ambienti cittadini che confidano in tutti noi per un definitivo e non velleitario cambio di passo.

Nicola Macoretta, segretario regionale PdCI Molise

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