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Ordine Geologi del Molise protagonista della II edizione del Geoevento “La Terra vista da un professionista: a scuola con il geologo”

Anche quest’anno i geologi molisani si sono mobilizzati aderendo massicciamente alla seconda edizione “La Terra vista da un professionista: a scuola con il geologo”, evento nazionale organizzato dal Consiglio Nazionale dei Geologi in collaborazione con i 20 Ordini Regionali in programma per la prossima mattinata di venerdì 16 novembre 2018. La giornata, a cui hanno aderito circa 15 scuole molisane, vedrà i geologi professionisti impegnati nella sensibilizzazione dei ragazzi alle tematiche dei rischi connessi con il territorio, sempre nell’ottica della prevenzione e del pieno rispetto delle “leggi sovrane” della Natura. L’iniziativa ha ricevuto il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e si svolgerà con dibattiti, proiezioni, filmati così da sensibilizzare ed incuriosire gli studenti sui principi base della Prevenzione dei Georischi (sisma, frana, alluvione etc) e di Prevenzione Civile, fornendo i corretti comportamenti da adottare in caso di calamità.

<<Purtroppo in queste ultime settimane gli eventi luttuosi provocati dal così detto “dissesto idrogeologico” ha riempito le prime pagine dei giornali – dichiara il Presidente dell’Ordine dei Geologi Molise, Dott. Giancarlo De Lisio – ma è importante insistere sulla prevenzione anche e soprattutto in “tempo di pace” in quanto il rischio, se non se ne limitano le cause, permane anche a riflettori spenti, e di questo è bene che i ragazzi ne prendano piena consapevolezza. Così i geologi molisani, da sempre al servizio della collettività sul tema della sicurezza territoriale, mettono a disposizione la propria professionalità ed esperienza rivolgendosi direttamente agli studenti delle scuole Secondarie di Primo e Secondo grado.
Educare correttamente oggi i ragazzi significa formare gli adulti di domani, sensibilizzandoli sin da piccoli e stimolandoli a prendere coscienza dei rischi territoriali e dei possibili rimedi da adottare. Il tutto nel rispetto di Madre Terra che è la sovrana assoluta, con le sue leggi e dinamiche del territorio che sono di rango superiore e completamente indipendenti dalle normative o convenzioni che l’umanità arbitrariamente stabilisce: l’ostinazione dell’uomo a “fare” anche dove la natura ci dice che “non si può fare” o che “è meglio non fare” è tra i messaggi principali che saranno veicolati. I ragazzi possono essere inoltre uno straordinario mezzo di elargizione della sensibilità ed informazioni in seno alle rispettive famiglie. Per noi geologi, l’“Educazione Ambientale”, con la finalità di rafforzare una piena consapevolezza dei rischi e rispetto del territorio, dovrebbe diventare una vera e propria materia di insegnamento nella Scuola Italiana e non soltanto un tema affrontato in occasione di queste giornate.- conclude il Presidente De Lisio >>.
“I geologi italiani entrano nelle scuole italiane con l’auspicio di porre le basi a un cambio di rotta deciso e ponderato in relazione alla cultura dei georischi. Una scelta derivante dai numerosi appelli inascoltati da parte delle istituzioni dello Stato, che dovrebbero avere nella propria agenda politica, al primo posto, la salute dei cittadini e l’incolumità pubblica”. Queste le parole di Domenico Angelone, geologo del Consiglio Nazionale dei Geologi a proposito della seconda edizione dell’iniziativa di divulgazione scientifica “La Terra vista da un professionista: a scuola con il geologo”.

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