Nunzio Luciano confermato alla guida di Cassa Forense

L’avvocato  Nunzio  Luciano  è  stato  confermato  alla  guida  di  Cassa  Forense.  Il Comitato dei Delegati dell’Ente di previdenza e assistenza degli avvocati italiani,  riunitosi  stamane  a  Roma,  ha  proceduto  alla  rielezione,  alla  prima  votazione,  a  larghissima maggioranza, di Luciano. Il mandato durerà quattro anni. Luciano, 53  anni, proveniente dal Foro di Campobasso, avvocato cassazionista, vice presidente  vicario dell’Adepp, proseguirà dunque l’azione di riforma di Cassa Forense avviata e  in gran parte realizzata nel suo primo mandato, durante il quale si è passati dalla  centralità del solo approccio previdenziale alla elaborazione di un nuovo paradigma  all’insegna  della  ricerca  di  equilibrio  costante  fra  le  ragioni  della  previdenza,  appunto, e quelle dell’assistenza, sia attiva che passiva. E ciò dentro il perimetro  della sostenibilità finanziaria e sociale. Fra le numerose iniziative realizzate finora, si  ricordano l’approvazione di un meccanismo di pensione flessibile e modulare, il  Regolamento sul Riscatto e sulle Prestazioni e il Regolamento sull’assistenza che si  articola in quattro tipologie di interventi: prestazioni in caso di bisogno individuale,  prestazioni a sostegno della famiglia, prestazioni a sostegno della salute, prestazioni  a sostegno della professione, fra queste ultime misure specifiche per i più giovani.
“Ringrazio  i  Delegati  per  la  fiducia  che  mi  hanno  accordato,  confermandomi  nell’incarico e impegnandomi a realizzare un programma che, questa volta, avrà un  orizzonte  temporale  molto  più  ampio  e,  anche  per  questo,  sarà  più  ambizioso.  Proseguirò con la stessa determinazione per implementare ancora di più la politica  previdenziale  e  assistenziale  messa  in  campo  finora,  per  accrescere  le  iniziative  finalizzate  all’accesso  ai  fondi  europei  da  parte  dei  professionisti  italiani,  per  proseguire lungo la strada degli investimenti nell’economia reale, per sviluppare  ulteriormente la comunicazione esterna e interna all’Ente, per sostenere le esigenze  di formazione dei colleghi più giovani. Molte novità attendono l’avvocatura e Cassa  Forense vuole essere concretamente e costantemente al fianco degli iscritti, di tutti  gli iscritti, in particolar modo di quelli che vivono le difficoltà maggiori”.

Commenti Facebook