Nodo sanità, Filippo Anelli, Nino Cartabellotta e Ivan Cavicchial grande evento OMCeO del 12 maggio a Campobasso

Saranno tra gli ospiti più eccellenti del grande evento considerato unico nel panorama della divulgazione sanitaria dell’OMCeO di Campobasso. Filippo Anelli, Nino Cartabellotta e Ivan Cavicchi, al palazzo ex Gil, Domus della Cultura di Campobasso, parleranno di crisi del sistema delle cure e di principio di equità, affrontando con esperti del settore e cittadini il nodo critico del patto tra comunità e Stato per la tutela della salute pubblica.

Un confronto aperto e cruciale, alla luce della gestione commissariale in Molise e delle scelte che provengono dal governo centrale, quello ideato ed organizzato dall’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri del capoluogo. Un appuntamento da non perdere anche e soprattutto per la cittadinanza.

Presidente dell’Ordine dei Medici di Bari dal 2012 ed attualmente Presidente Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri (FNOMCeO) Filippo Anelli dal 1987 svolge la propria
attività di medico di medicina generale. Specializzato in Reumatologia e Farmacologia Clinica, è membro della Società Italiana di Medicina Generale, dirige il corso di Formazione specifica in Medicina Generale della Regione Puglia e si occupa da sempre di politiche sanitarie.

Nino Cartabellotta è diventato un personaggio pubblico durante la pandemia per il ruolo cruciale che ha assunto la Fondazione Gimbe da lui presieduta nella divulgazione dei dati Covid. Il medico infatti dal 1996 promuove l’integrazione delle migliori evidenze scientifiche in tutte le decisioni politiche, manageriali, professionali che riguardano la salute delle persone.


Pioniere italiano dell’Evidence-based Practice (EBP), è oggi riconosciuto tra gli esperti più autorevoli di ricerca e sanità del nostro Paese, grazie a competenze trasversali che interessano tutti i livelli del sistema sanitario. In particolare Cartabellotta è coordinatore scientifico di programmi istituzionali della Fondazione GIMBE volti a salvaguardare un servizio sanitario pubblico, equo e universalistico.

Non è un medico ma gli è stata conferita la laurea honoris causa in medicina e chirurgia. Ivan Cavicchi, scrittore e personaggio noto nel panorama divulgativo, è esperto in politiche sanitarie e docente all’Università Tor Vergata di Roma. Un curriculum che annovera responsabilità in campo sindacale, con una direzione importante, quella di Farmindustria come risolutore dopo lo scandalo Poggiolini, oltre a diversi incarichi di riorganizzazione dei sistemi sanitari.

Attraverso la sua rivista Keiron ha lavorato sul piano giornalistico nell’interazione tra economia, etica e scienza con le migliori firme mondiali. Attraverso la sua presenza e le sue opere porta avanti un’azione di pensiero volta al cambiamento in maniera assolutamente indipendente.
L’ingresso naturalmente è libero. Tutti sono invitati a partecipare, dai medici e gli operatori del mondo sanitario, dagli amministratori alla cittadinanza tutta.

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