” La bellezza è un valore morale” è il motivo ricorrente della sua testimonianza autentica, il tormentone che il presule di Campobasso ripete in molte delle note “prediche”, a Locri a Campobasso e nei vari interventi sui media . Nel segno della bellezza, un invito alla custodia di ciò che ci circonda per rendere il mondo vivibile, abitabile a partire dallo spazio più piccolo intorno a noi, dalla propria casa all’ ambiente di lavoro, alla scuola, alle strade, ai muri della città .
«Le persone che vivono in posti “brutti” non custoditi, non curati, sono “brutte! In un posto brutto è facile che anche i ragazzi crescano brutti» nell’eco di mons. Bregantini.
Un invito ad amare ciò che abbiamo e custodirlo con la bellezza.