Maio replica all’Acem: il Comune di Campobasso è troppo veloce!

Carissimo Presidente, e’ semplicemente paradossale che l’ACEM, nel sottolineare la crisi delle Aziende del settore edile ed i conseguenti risvolti negativi sui lavoratori che pagano il prezzo più alto della crisi  economica, occupazionale e sociale in atto, lamenti che il Comune di Campobasso è troppo veloce nell’attivazione dei bandi di gara per appalti di importanti opere per la città. Opere che sono la linfa vitale per le imprese, per l’indotto e per il sostegno all’occupazione. Condivido le preoccupazioni del Presidente dell’ACEM, ma vorrei evidenziare che avviare prima un cantiere e non dopo non é irrilevante ai fine del mantenimento di posti di lavoro che altrimenti verrebbero persi. Il fattore tempo non é una variabile di poco conto ma determinante per evitare tanti licenziamenti e tanti disagi alle famiglie. Cosa diversa è, invece, sollecitare l’approvazione di un regolamento  comunale per l’acquisizione di servizi, forniture e lavori in economia che l’Amminisatrazione Battista ed il mio Assessorato nel rispetto delle norme comunitarie e statali, intende approvare per dare puntuale attuazione al codice dei contratti pubblici. Nel Regolamento, al momento all’attenzione dei responsabili di servizio per l’acquisizione di eventuali integrazioni, osservazioni e pareri, trovano riscontro anche alcune indicazioni prodotte dell’Acem come, ad esempio, quella relativa alla istituzione di  un albo di operatori economici da attivare secondo i principi di trasparenza, economicità e rotazione, come per legge .
Come vede, Presidente, non manca il coraggio, tantomeno la voglia di fare per il bene superiore.
Pietro MAIO – Assessore ai  LL. PP.

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