Luca Brunese eletto direttore del Dipartimento di Medicina e di Scienze della Salute presso il Polo medico Unimol

A seguito della Legge di Riforma l’Università del Molise avviò, dall’anno 2011, le procedure previste per la costituzione degli Organi di Ateneo e dei nuovi Dipartimenti universitari, le strutture accademiche che di fatto sostituivano le facoltà e che, da quel momento in poi, avrebbero gestito sia le attività didattiche sia di ricerca degli atenei.  Ieri, mercoledì 15 aprile 2015, dopo i primi quattro anni dall’avvio della riforma universitaria, un primo giro di boa: l’elezione del Direttore del Dipartimento di Medicina e di Scienze della Salute “Vincenzo Tiberio”. Presso il Polo medico Unimol gli aventi diritto al voto hanno espresso le loro preferenze e fatto convergere in maniera ampia i propri consensi sul prof. Luca Brunese, Ordinario di Diagnostica per Immagini e Radioterapia, che dunque guiderà il Dipartimento per i prossimi tre anni.
L’ampiezza del consenso che ha condotto alla elezione del nuovo Direttore ha un valore che va oltre il riconoscimento dell’impegno e dell’attività quotidiana di docente universitario del Prof. Brunese: è anche conferma della continua attenzione alle esigenze del mondo universitario – in un’ottica progettuale di connubio e di integrazione tra area accademica, ospedaliera, assistenziale e territoriale – alle opportunità per gli studenti, per i giovani specializzandi e ricercatori.
La produzione scientifica del Prof. Brunese, così come i suoi studi, si è contraddistinta tra tutti i campi della diagnostica per immagini, della neuroradiologia e della radiologia interventistica; un peculiare filone di attività istituzionale che lo vede in veste di Prorettore è poi quello dedicato ai rapporti per le attività formative e nel settore medico-sanitario. Il forte segnale di coesione, che il Dipartimento Medico ha inteso dare, testimonia la comune volontà di indirizzare i propri futuri sforzi verso obiettivi condivisi, che guardano al sostegno alla ricerca ed allo sviluppo di una didattica di qualità, come ad obiettivi da perseguire in un quadro di sostenibilità ed innovazione. Nel ringraziare i membri del Dipartimento per la fiducia accordata attraverso il loro voto, il prof. Brunese ha espresso la convinzione che la compattezza mostrata in questa occasione saprà, sin da subito, tradursi in uno sforzo collettivo ed in un impegno individuale di collaborazione, sollecitazione e proposta per affrontare le non facili sfide che nei prossimi anni attendono l’Ateneo ed il mondo universitario in generale, ma soprattutto il Dipartimento Medico.
Un particolare pensiero il prof. Brunese l’ha voluto tributare al prof. Guido Maria Grasso, che dopo diversi anni lascia la carica di Direttore per dedicarsi esclusivamente all’insegnamento e all’attività di studio delle diverse linee di ricerca inerenti all’igiene, all’epidemiologia delle malattie infettive, ma anche alla proficua collaborazione con l’ASReM e la Regione nell’ambito della valutazione dell’appropriatezza prestazionale.
Ordinario di Igiene generale e applicata il prof Grasso è stato tra i protagonisti che hanno percorso, sin dai primi passi, la fase istitutiva e lo sviluppo della Facoltà Medicina e Chirurgia e l’attuale consolidamento della Area medica accademica.

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