L’onorevole Nencini “rifiutato” dal Comune di Campobasso. Ambrosio: scorrettezza istituzionale

Il viceministro alle infrastrutture e ai trasporti, Riccardo Nencini, non sarà più ospite del Comune capoluogo presso la sala consiliare, ma sarà costretto a tenere l’incontro istituzionale previsto per il 4 novembre presso la Provincia. Da quando si apprende, l’indisponibilità della sala consiliare sarebbe venuta proprio dal sindaco Antonio Battista, con l’alibi della contemporanea convocazione dell’assise comunale prevista per la medesima giornata. Un fatto gravissimo di scorrettezza istituzionale nei confronti di un esponente di governo, peraltro della stessa coalizione, che oltre a macchiare e marchiare l’amministrazione comunale, fa perdere al Consiglio un’occasione di confronto su temi importanti quali infrastrutture e trasporti.
Deleghe, queste detenute dall’on. Nencini, evidentemente ritenute poco importanti per il sindaco che ormai predilige l’isolamento in tutte le sue accezioni, da quello politico e istituzionale a quello territoriale, preferendo il trenino di Matrice al frecciarossa. A pensare male si fa peccato, ma spesso si indovina e non vorremmo che dietro il rifiuto della sala consiliare di palazzo San Giorgio, peraltro concessa per le iniziative più disparate, si possa celare l’urgenza di dovere approvare deliberazioni di urbanistica (deposito esplodenti e cementificazioni).
Consigliere Michele Ambrosio

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