I consiglieri comunali del Gruppo “Ora per Jelsi” – Francesco Maiorano e Massimo Tatta – hanno protocollato lo scorso 18 maggio un’interrogazione urgente al sindaco di Jelsi Salvatore D’Amico per conoscere le modalità di assegnazione degli spazi per le fiere presso il Convento di Jelsi del 25 aprile e del 17 maggio 2015.
L’interrogazione mira ad individuare i metodi e i criteri adottati dagli uffici comunali competenti tenuti a concedere o a negare le autorizzazioni richieste da due comitati festa che avevano inoltrato istanza di occupazione di suolo pubblico per le date del 25 aprile e del 17 maggio 2015 al fine di allestire stand gastronomici. Dagli elementi fino ad ora raccolti dai consiglieri del gruppo “Ora per Jelsi” le due richieste sono regolarmente pervenuto ai competenti uffici comunali. Tuttavia, il 25 aprile nessun comitato festa ha allestito un proprio stand, mentre per l’evento fieristico del 17 maggio solo uno dei due comitati ha usufruito dello spazio pubblico.
La situazione presente numerose anomalie: da un primo accesso agli atti da parte dei consiglieri Francesco Maiorano e Massimo Tatta sono state individuate le richieste dei comitati coinvolti, ma non è stato però possibile accedere ad ulteriori documenti quali autorizzazioni o rigetti.
Sarebbe molto grave se, a fronte di due istanze regolarmente protocollate e provenienti da cittadini in rappresentanza di due comitati di feste religiose, nessuno sul comune di Jelsi si fosse preso la briga di rispondere agli interessati. Se questa situazione dovesse essere confermata – affermano i consiglieri Maiorano e Tatta – saremmo davanti a gravissime violazioni di leggi in danno dei cittadini, in particolar modo di quei cittadini che volontariamente e gratuitamente mettono a disposizione il proprio impegno a favore della intera comunità.
A tutt’oggi restano sconosciute le motivazioni per cui un comitato festa non ha ottenuto nessuna autorizzazione per l’occupazione del suolo pubblico e un altro comitato ha occupato uno spazio in un unico evento. Speriamo si possa fare luce su queste modalità poco chiare. Le fiere rappresentano una ottima occasione per accrescere e promuovere le attività commerciali, ma anche associazionistiche, soprattutto quando non tutte le associazioni e i comitati festa possono godere delle elargizioni di qualche ente pubblico!
I consigliere Francesco Maiorano e Massimo Tatta concludono affermando: “Questo episodio metterebbe ancora di più in serio dubbio la trasparenza e l’imparzialità dell’amministrazione D’amico. Se per la gestione degli spazi alle fiere abbiamo riscontrato queste forti anomalie, cosa potrà mai accadere (o cosa mai sarà accaduto) quanto gli interessi in gioco sono di ben altro peso?”
