E’ stata inaugurata questo pomeriggio la “Sala Stampa dell’Unimol”, da cui la stampa molisana e non solo seguirà la visita di Papa Francesco il 5 luglio. Presenti Il Rettore Gian Maria Palmieri, il governatore Frattura, il Prefetto Di Menna, il sindaco di Campobasso Battista, l’Assessore Galasso in rappresentanza del Comune di Isernia, Monsignore Bregantini, Arcivescovo Metropolita della Diocesi Campobasso – Bojano e il Vescovo della diocesi Isernia – Venafro monsignor Cibotti, l’incontro è stato moderato dall’addetto stampa della Curia Rita D’Addona. Entusiasmo e commozione, in pochi mesi una regione che non sperava di ricevere il Santo Padre, si è messa in moto per prepararne la visita. Sette i siti che Papa Francesco visiterà, che sono fortemente simbolici, l’Unimol dove incontrerà il mondo produttivo, l’area dell’Ex Romagnoli dove officerà la santa messa, la Cattedrale di Campobasso dove incontrerà i malati, la Casa degli Angeli, mensa della Caritas, dove pranzerà insieme ad un ristretto numero di commensali. Poi Castelpetroso, dove ad attenderlo c’è il mondo giovanile, il carcere di Isernia, che simbolicamente racchiude il carcere di Campobasso e Larino, e la cattedrale di Isernia, per il saluto alla cittadinanza.
Un evento non solo spirituale ma anche mediatico, 400 i giornalisti accreditati da tutto il mondo, tra cui una radio Brasiliana, due televisioni tedesche, tre francesi, due inglesi, una Tv coreana che farà una pre-produzione in attesa della visita del Santo Padre in Corea. Verrà fatta una diretta televisiva della Santa Messa di Rai 1, ed una, un messaggio di cooperazione ed unità, in contemporanea con TRSP, Telemolise e Teleregione, che faranno unidici ore di diretta.