In Italia aumenta il numero di tradimenti extraconiugali, ma anche l’Europa non scherza!

L’argomento non è certamente da prima pagina, eppure sia i network sia i social network ne parlano sempre più con insistenza. Il nostro Paese gode il primato per numero di tradimenti. A stilare la classifica dei Paesi più ‘infedeli’ è Incontri-ExtraConiugali.com, il portale dedicato a chi cerca un’avventura al di fuori della coppia, tant’è che Il sito web ha condotto un sondaggio a livello europeo che vede il Belpaese porsi al primo posto per quanto riguarda la propensione a tradire. Un’inclinazione che dipende in larga misura dalla nazionalità. Quali sono allora i Paesi dove si tradisce di più? Italia, Spagna e Francia che guidano la classifica, con percentuali che evidenziano che oltre la metà degli intervistati ha ammesso di aver tradito almeno una volta il proprio partner. Scorrendo la classifica sulle scappatelle fatte da entrambi, i sessi anche al di fuori dei confini nazionali c’è la Germania (48%), il Belgio (46%), il Regno Unito (45%), l’Austria (42%), la Danimarca (39%), la Finlandia (37%) e la Norvegia (36%), anche se il nostro Paese è quello dove l’aumento dei tradimenti è in ascesa con un’impennata del 18%. Fenomeno, che si capovolge se si va a guardare la classifica delle città dello stivale che pone Catania gioiello dell’arte barocca sicula in testa con appena il 9%. Moderata propensione al tradimento anche da parte della gaudente Felsinea Bologna, Casteddu ossia Cagliari, della città dove riposa Sant’Antonio Padova, della città acciaglierifera Terni e da Trapani, contro la caput mundi Roma (72%), il capoluogo meneghino Milano (71%), la Partenope Felix Napoli, (68%), la Repubblica di San Giorgio Genova (65%) e il capoluogo della Trinacria Palermo (64%). Insomma un gran minestrone di fedeli e non fedeli. In merito, poi, ai risultati divisi per sesso, la ricerca rende evidente che a tradire oggi sono soprattutto le donne (64%), mentre la propensione al tradimento da parte degli uomini si ferma al 52%, tant’è che sono proprio le donne ad avere meno remore su di una relazione fuori dalle mura casalinghe. Dato che trova conferma, anche nel fatto che solo l’8% delle donne che tradisce il partner dichiara di sentirsi poi in colpa. Il tutto in considerazione che la maggior parte di loro pianifica i loro incontri extraconiugali il mattino (48%) o durante la pausa pranzo (29%). Perché questo dato? Semplice: uscire dalla routine e dalla noia. Infatti, una donna annoiata può facilmente lasciarsi tentare dall’idea di una scappatella. Sempre secondo il sondaggio, per il 45% delle donne, è la noia, il motivo che spinge a tradire il partner, ma anche la scarsa attenzione dei compagni nei loro confronti (32%) e l’insoddisfazione per la propria vita sessuale (21%). Dati che, nella freddezza percentuale, mostrano ancora una volta come, forse, usiamo la formula dubitativa, ad aumentare il fenomeno tradimenti c’è anche la monotonia del menage familiare che istiga a varcare la soglia dell’illecito che, proprio perché tale, non deve essere più considerato un’anomalia ma la consuetudine che può considerarsi “la manciata di pepe” nello scorrere lento delle giornate.
Massimo Dalla Torre

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