La febbre da Papa Francesco sta salendo di ora in ora e con essa la velocità per i lavori di risistemazione della città, nei punti in cui il Pontefice passerà con la sua caratteristica Papa mobile. Un evento unico, straordinario e che resterà nella storia perenne della città e che, vista tale straordinarietà, sta giustamente impegnando l’amministrazione in un restyling, seppur parziale del Capoluogo. Era ovvio che si sollevassero le solite polemiche del tipo “Adesso ci sono i soldi, queste cose bisognerebbe farle sempre, l’elicottero è fastidioso, l’asfalto è troppo scuro..”, ma si sa che il popolo della città rossoblu è ottimo dispensatore di consigli e verità.
Queste le ipotesi che circolano in città. Naturalmente l’ipotesi più romantica, ossia quella dell’area verde, resta quella in cui tutti sperano. La creazione di uno spazio open così grande, potrebbe offrire al capoluogo quel luogo, molto esteso e versatile, che oggi manca. Una superficie che permetterebbe anche la realizzazione di eventi, concerti e grandi manifestazioni, oggi costrette nelle piazza della Prefettura, totalmente inadeguata ed anche pericolosa quando raccoglie migliaia di persone. Questa la prima sfida che Battista dovrà raccogliere e vincere, contrapponendosi anche a qualche romantico conservatore che vorrebbe nuovamente reti e porte e che si commuove ripensando agli anni andati.