I ragazzi disabili dell’associazione Cielo e Terra ‘insegnano’ a Toma l’arte della ceramica

Una mattinata ricca di emozioni, in cui le istituzioni hanno avuto modo di toccare letteralmente con mano gli effetti prodotti dal lavoro di tanti volontari e dei loro ragazzi.

In occasione del summit del Comitato di sorveglianza POR Molise FESR-FSE 2014/2020 svoltosi nel Centro Pastorale diocesano ‘Don Scarano’ di Trivento, il presidente della Giunta regionale Donato Toma ha incontrato i ragazzi disabili assistiti dall’associazione ‘Cielo e Terra’.

Il governatore ha fatto visita al centro diurno socio-educativo ‘Raggio di luce’, cioè la struttura ospitata dal poliambulatorio in cui opera l’associazione presieduta da Maria Mastroiacovo.

All’arrivo del Comitato gli utenti diversamente abili e il personale erano impegnati come di consueto nella realizzazione di oggettistica nel laboratorio di ceramica, sostenuto dal progetto ‘L’altra bottega artigiana’, finanziato dall’Azione 7.3.1–relative all’innovazione nel settore dell’economia sociale e cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo (FSE). Il presidente Toma, accompagnato dal sindaco Pasquale Corallo e dal dirigente del Primo Dipartimento servizio e coordinamento programmazione comunitaria fondo FESR-FSE Nicola Pavone ha visitato i locali del centro diurno, il giardino utilizzato per l’Ortoterapia e si è cimentato nella realizzazione di alcuni oggetti insieme ai diversamente abili, entusiasti dei complimenti e delle attenzioni che tutti hanno dedicato loro.

A ciascun membro del comitato è stato donato un oggetto creato appositamente per l’occasione.

L’associazione ‘Cielo e Terra’ ha creato in un’area rurale di Trivento una bottega artigiana in cui diversamente abili e persone a rischio emarginazione realizzano opere in ceramica, ma anche in tessuto e panno lenci, dall’elevato valore sociale. L’iniziativa ha lo scopo di promuovere l’inclusione e l’inserimento nel mercato dell’oggettistica artigianale, delle decorazioni e dei manufatti di qualità.

Nella bottega lavorano guide esperte nel settore, operatori socio sanitari, assistenti di supporto, uno psicologo e i volontari.

«L’idea rappresenta l’evoluzione sperimentale del laboratorio di ceramica nato a scopo ludico-ricreativo – ha spiegato la presidente di ‘Cielo e Terra’ – e si pone l’obiettivo di inserire nel mondo lavorativo tanti ragazzi che, attraverso tali attività, riescono a mettere a frutto le loro capacità e la loro creatività».

Commenti Facebook