Di Renzo: La ZFU è un patrimonio della collettività, lavoriamo tutti insieme per l’economia cittadina

La Zona Franca Urbana e le agevolazioni fiscali e contributive che prevede e alle quali le micro e piccole imprese e i professionisti di Campobasso potranno accedere, sono il frutto di un lavoro amministrativo svolto nel tempo in favore dei cittadini e delle attività produttive locali. Un lavoro sinergico che deve rendere chiaro a tutti, al di là degli schieramenti, cosa può e deve fare la politica per instradare i processi di crescita nella nostra città.”

Questo è il pensiero del consigliere di maggioranza Antonio Di Renzo, componente della commissione comunale sull’Urbanistica, che ha tenuto a ribadire come l’ottenimento di una tale misura da parte dell’amministrazione del capoluogo sia da inquadrare in un discorso politico che mette al centro gli interessi dei cittadini e delle attività economiche della città di Campobasso, senza altri significati di parte, perché i 5 milioni e 700mila euro di agevolazioni fiscali e decontribuzioni previsti sono un patrimonio che ora imprese e professionisti potranno utilizzare pienamente e in modo celere, per dare un impulso positivo alle proprie attività.

“I tempi di presentazione delle domande, adesso, sono il primo punto sul quale, a livello informativo, stiamo spingendo in sede amministrativa, perché dobbiamo fare in modo che le procedure vengano recepite da imprese e professionisti nel modo più chiaro possibile, anche questo è tra i compiti determinanti della nostra funzione politica, come amministratori e consiglieri. – ha precisato Di Renzo – L’obiettivo di queste misure legate alla ZFU è senz’altro quello di incentivare il reddito, ma non tralasciamo la spinta di positività e il ritorno al credere nelle possibilità economiche del nostro territorio che questo genere di agevolazioni fiscali e contributive possono portare. Per questo, come amministrazione e come consiglieri, dobbiamo invitare tutti i soggetti interessati a partecipare e a presentare le domande entro il 23 maggio.”

Le domande potranno essere presentate solo online sul sito Mise fino al prossimo 23 maggio. Le imprese che intendono partecipare devono essere registrate, mentre per i professionisti è richiesta l’iscrizione ai rispettivi ordini professionali. Le strade che rientrano nella Zona Franca Urbana di Campobasso sono: contrada Calvario, strada vicinale Sant’Antonio, via San Lorenzo, via Sant’Antonio dei Lazzari, via XXIV Maggio, via Altobello, via de Gasperi, via Piave, Ferrovia Campobasso Termoli, via Monte San Michele, via Monte Santo, via Sturzo, via IV Novembre, via Tiberio, via Garibaldi, viale del Castello, via Orefici, via Marconi, via Sant’Antonio Abate, contrada Fontana Vecchia, tangenziale, strada perimetrale campo Coni.

“La ZFU è un qualcosa di concreto che darà risultati concreti, soprattutto a chi, già in questi anni, con coraggio ha continuato a lavorare nel nostro territorio urbano, ma è anche un punto dal quale prendere nuovo slancio per azioni amministrative altrettanto dirette, – ha concluso Di Renzo – perché gli interventi per rivitalizzare il tessuto economico e sociale della nostra città possono avere un senso e un valore solo se studiati tenendo conto delle specificità della nostra realtà e mettendo davanti a tutto l’interesse della collettività.”

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