‘Cronache di Inverno – Passi di Integrazione’, evento con la partecipazione di Pietro Bartolo e Angelo Moretti

“Sulla solidarietà e l’accoglienza nei confronti di migranti e richiedenti asilo, si giocano non solo i destini di centinaia di migliaia di persone in lotta per la loro sopravvivenza e per una vita degna, ma l’avvenire stesso di ordinamenti come quello italiano e quello europeo che devono dimostrare nei fatti di poter realizzare quei valori di dignità umana cui proclamano di ispirarsi ma che purtroppo invece calpestano ogni giorno. Quotidianamente si è spettatori e a volte testimoni del dramma umano che sta coinvolgendo popoli in fuga da guerre e povertà. Di fronte a un tale fenomeno cosa pensare, cosa dire, come agire? Cosa fare davanti a tanta sofferenza? Dobbiamo difenderli o difenderci?

E’ su questi interrogativi che si svolgerà oggi lunedì 12 febbraio presso l’Aula Consiliare del Comune di Campobasso alle ore 18.00, l’evento “Cronache di Inverno – Passi di Integrazione”.
Interverranno Pietro Bartolo e Angelo Moretti.
Bartolo è medico di Lampedusa e autore del libro “Lacrime di sale”. E’ tra i medici che hanno compiuto il maggior numero di ispezioni cadaveriche al mondo. Ha visitato oltre 300 mila persone, fatto nascere decine e decine di bambini da donne che avevano attraversato il Mediterraneo incinta, a bordo di barconi o gommoni, rischiando la morte ogni momento. E di altrettanti bambini purtroppo, ha solo potuto constatare il decesso. Bartolo nelle sue apparizioni pubbliche parla di dolore e speranza. La sua testimonianza è un pugno allo stomaco. Necessaria. Perché la sua storia, che è anche nel libro, trasuda umanità da ogni parola. E a quel medico di frontiera che si dice non essere un eroe, ma solo un uomo che affida, a chi è distante dal dolore e da situazioni incomprensibili per chi è cresciuto nel benessere, spunti di riflessione a coloro che considerano i migranti solo come un problema.

Moretti è il Coordinatore della Caritas Benevento, Direttore Generale Consorzio “Sale della Terra” Onlus ed è tra i promotori del Manifesto per una rete dei piccoli Comuni del welcome”. L’iniziativa è nata lo scorso anno, 2017, e punta a una novità strutturale che unisce due parole: welfare e welcome. Il welfare è un’esperienza fondamentale di protezione sociale, con il welcome ci si proietta sull’importanza della relazione mettendo al centro la persona. Non solo, ma il lavoro importante che Moretti e i suoi collaboratori stanno promuovendo, vede l’uso di una corretta informazione, gestione dei fondi europei ed italiani e il saper fare rete.

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