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#corpedelascunsulatavecchia/ Molise, Elio Germano e “Villetta Barretta”!

Limosano, foto di Nicola Di Stefano

Imperversano in televisione le “pubblicità turistiche” per la nuova stagione che dovrebbe essere più covid free dell’anno scorso e quindi più “divertente” da un punto di partecipazione di massa. Tutti pronti per la nuova stagione, tutti pronti a ricevere i turisti che anche quest’anno dovrebbero presentarsi in ottimo numero. Le prenotazioni sulla costa (come direbbero i giornalisti) sono già al tutto (quasi esaurito) e quindi ottima stagione. Speriamo perché se ne ha veramente bisogno, e n on solo sulla costa, ma per tutte le infrastrutture molisane.

E quindi anche quest’anno il pienone in Molise e quest’anno, dopo le cascate di Carpinone speriamo di scoprire altre amenità sconosciute anche a noi molisani.

Un primo assaggio di scoperta lo abbiamo avuto domenica sera (30 maggio u.s. come scriverebbero i ragionieri) con un intenso programma su rai tre dove Vincenzo Saccone ci è venuto a trovare a San Giovanni in Galdo, Cercemaggiore, Jelsi, Campodipietra, Riccia, Macchia Valfortore, Matrice, Castropignano. Io l’ho seguito, è stata una bella scoperta.

È stato bello scoprire, detto da un forestiero (“nu frastiere” avrebbero detto i nostri nonni) cose belle del Molise. Belle e raccontate in maniera delicata ma allo stesso tempo partecipata, insomma Vincenzo Saccone nel fare la trasmissione ci ha messo veramente il cuore, e non ha fatto una semplice “marchetta” tipica del collaboratore stanco stufo e sfaticato di una qualsiasi rete televisiva, ma anche di una società di “marketing”. Le virgolette a marketing sono dedicate alla società che ha vinto il concorso per lo spot pubblicitario del Molise, Spot fatto da una società del Nord con un miserrimo “Power point”, quattro foto recuperate solo Dio sa dove e proiettate alla velocità della luce. Giusto per non far capire niente a chi lo guarda.

Sono anni, forse decenni, che in Molise si cerca di fare promozione turistica, siccome si è sempre dato l’impressione che a farla, la promozione turistica, siano sempre state persone che, come me, non avevano alcun titolo per parlarne, quindi oggi ne parlo anche io. Elementare Watson!

Anni fa esistevano gli EPT, Enti Provinciali per il Turismo, uno a Campobasso, l’altro ad Isernia. Fu disposta lo loro chiusura, il personale “superstite” la maggior parte erano da pensionare, fu assorbito dalla Regione Molise come assorbito dalla Regione anche la promozione turistica per l’intera Regione. Ah no, non per tutta la Regione a Termoli fu creato il “Distretto turistico Molise Orientale” questo per, forse, per dare visibilità in conseguenza, forse, a qualche debituccio elettorale.

Quindi tutto il Molise con azioni di sviluppo turistiche dettate dalla Regione, ma non per il “Molise Orientale” che con i suoi BEN trentadue chilometri di costa la dice lunga sull’incidenza turistica dell’intera regione. Fu il distretto Molise orientale a partecipare all’ultima BIT a Milano, il Molise decise di non partecipare, il Distretto Molise Orientale, distretto autonomo come la Repubblica del Titano, San Marino, vi partecipò portando alla BIT l’unica voce del Molise, della sua costa.“Tutto il resto è noia” cantava Franco Califano, “ma noia, noia, noia”.

Il turismo in Molise è sempre andato avanti così, ci siamo sempre accontentati delle bancarelle della festa del paese per vedere gente, delle sagre e delle feste per far muovere le persone, ma sempre molisani contro molisani, mai “frastiere”.

L’altro giorno, “miracolo a Milano” l’assessore al Turismo, quello della Regione Molise, non dello Stato del New Hampshire, ha annunciato che il prossimo spot “elettorale” del Molise turistico lo potrà girare Elio Germano. Mi è corso un brivido lungo la schiena. Ho seguito la fiction su Nino Manfredi a bocca aperta per la bravura di Germano nel “resuscitare” Nino Manfredi. Data la sua immensa bravura, sempre secondo me, Elio Germano non si è limitato ad interpretarlo, lo ha fatto rivivere il Mitico Nino.

Il nostro assessore deve aver pensato: se Red Canzian per il Veneto e Roberto Mancini per le Marche hanno, tra gli altri, interpretano uno spot per la loro regione, perché Elio Germano non lo può fare per il Molise? Io credo che la cosa andrà a buon fine, come andrà a buon fine la trasmissione che, sempre per detta dell’assessore al turismo sarà fatta a livello nazionale, sulle reti nazionali e non solo sulle televisioni locali. Gli spot degli anni scorsi sono sempre stati trasmessi sulle televisioni locali, giusto per far capire ai soli molisani che bellezze attrattive abbia il Molise.

Quindi sembra che dall’anno prossimo si possa avere una visione nazionale degli spot molisani, bene! Bene o male? Per il momento, con tutto il rispetto, prendo in prestito una frase del grande genio della politica che fu, nel bene e nel male, Giulio Andreotti: “… a pensar male si fa peccato, ma alle volte ci si prende”. Ma cosa si prende? Si prende la “politica fatta per le prossime elezioni e non per le prossime generazioni”. Mi spiego prima che qualcuno allerti la neuro e mi mettano in TSO.

Il turismo nel 2021 in Molise ha avuto un incremento pazzesco dovuto alle restrizioni, i turisti non avevano dove andare e sono venuti in Molise, quest’anno ci sarà più o meno la stessa cosa anche se le frontiere non saranno chiuse come l’anno scorso. Per l’anno prossimo ci giochiamo la carta Elio Germano e salviamo la stagione 2022 e tutto di un colpo si arriva a maggio 2023 con le nuove elezioni regionali. Per le nuove elezioni regionali ci sarà un assetto politico tutto da scoprire e da imbastire, intanto l’assessore al turismo si ripresenta al voto con le “carte da tre” in mano.


Due anni di turismo sviluppato grazie alle chiusure COVID, l’ultimo anno si spera sospinto dalla pubblicità di Elio Germano, pubblicità che per la prima volta sarà trasmessa sulle reti nazionali ed i primi due anni? …..dopo tanto tempo e tanti risultati più o meno positivi chi volete che li ricordi?

Viviamo in una regione di approssimazione massima in molti campi, e quindi il turismo non è escluso. La ciliegina su questo articolo che ho scritto ce l’ha messa lo staff del Presidente Toma questa mattina: per salutare la riapertura del Molise, il ritorno in zona bianca, hanno postato sulla pagina Facebook del Presidente una bella foto di un Lago, veramente bello ed attraente io ci sono stato anni fa, le mie figlie da piccole dicevano che erano state al lago di “Villetta Barretta”. Loro erano piccole e come ogni bambino piccolo meritavano simpatia e scuse, ma per lavorare in un ufficio pubblico bisogne essere maggiorenni magari laureati,anche se non in geografia!


Pensare che a noi di una certa età alle elementari ci obbligavano ad imparare a memoria tutte le provincie delle singole regioni. Ah giusto le provincie non i laghi, …. NO!!!!! e NO! Anche i laghi!


Affranto sulla strada di qualche santuario mariano in Molise, che pur sempre turismo è, vi saluto cordialmente con uno statevi arrivederci alla speranza di vedere lo spot di Elio Germano quanto prima.
Franco di Biase

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