Coralbo affonda la Chierchia: “Urbanistica allo sbando. Battista rimuova i responsabili”

Non si può assistere passivamente alla paralisi totale di un settore chiave e di forte traino per il tessuto sociale economico politico e culturale della nostra città, con queste parole il consigliere Coralbo, Capogruppo al comune di Campobasso di Polo Civico commenta l’operato del settore Urbanistica nel comune capoluogo.

Siamo stati eletti per governare, ognuno nei propri ruoli continua l’ingegnere, e per questo motivo ne il sottoscritto ne i miei colleghi intendiamo far passare in cavalleria le incompetenze politiche e le lotte intestinali del PD che di fatto stanno paralizzando l’amministrazione Battista. Troppo spesso accade che provvedimenti esaminati in commissione per lunghi periodi arrivino incompleti e pregni di errori macroscopici in consiglio comunale tanto da dover essere emendati se tutto va bene o addirittura ritirati. E’ doveroso specificare precisa il consigliere che durante l’ultimo consiglio comunale 4 delibere su 4 proposte dal settore urbanistica sono state ritirate per difetti di forma e di sostanza.

Oggi Campobasso ha una grande opportunità. La legge piano casa da sempre definita incostituzionale, per la prima volta con l’articolo 3-ter apre le possibilità alla riqualificazione urbana. Un’occasione fondamentale questa, secondo la coalizione civica, per sanare e governare i processi di lottizzazione nelle aree agricole. Una opportunità, continuano i civici, per rilanciare tutti i settori del comune capoluogo, da quello edilizio a quello finanziario, passando per una rinascita culturale e sociale. Un’ opportunità apostrofano i consiglieri, che questa maggioranza incapace politicamente, saccente ed arrogante, non può per pura mania di protagonismo farsi sfuggire, perché le conseguenze ricadrebbero solo sulle teste dei nostri concittadini. Dei 120 giorni concessi dalla ragione Molise, conclude Coralbo, ne rimangono poco più di 90, per cui il Sindaco Battista ha il dovere di assumersi delle responsabilità precise, rimuovendo dagli incarichi coloro che inadeguatamente hanno ricoperto i ruoli che gli sono stati affidati per cambiare rotta immediatamente uscendo in modo definitivo da questo stato di inadeguatezza politica.

Commenti Facebook