Comunali/Durante: mi candido alle primarie del centro sinistra da indipendente

durantemicheleChe Michele Durante fosse intenzionato a candidarsi alle amministrative di Campobasso non è stato mai un segreto, nè una sorpresa alla presentazione della candidatura alle primarie, quanto l’uscita dal movimento politico Costruire Democrazia, fondato da Massimo Romano. “ Da oggi non sono più consigliere comunale e provinciale di Costruire democrazia e mi candido alle primarie del centro sinistra per la città di Campobasso da indipendente”, così ha aperto la conferenza stampa questa mattina Michele Durante.

Sono molto emozionato per il cammino che sta continuando e la partecipazione al processo delle primarie. Non vi nascondo che per me questo inizio mi provoca dollore, rinizio una strada ma senza tralasciare quella che seguito fino ad ora e ne sento pienamente la responsabilità. Mi porto un bagaglio enorme fatto di amicizie, attività politiche, di battaglie, di contrasti all’amministrazione ed alla politica che non ci piaceva e non ci piace. Un bagaglio di iniziative che ho condiviso con i miei amici di Costruire Democrazia, con i qali cred che in futuro si possa fare un cammino comune. Oggi c’è il dovere di prendere ciò che abbiamo fatto e di strasformarlo attraverso l’esperienza che abbiamo acquisito, queste attività vanno portate in una proposta di carattere amministrativo. L’attività di Costruire Democrazia all’interno del Consiglio comunale e provinciale è il bagaglio di eserienza, amministrativo e politico che intendo portare alle primarie, di esporle ai cittadini di Campobasso per realizzare un cambiamento della città. Siamo stati sempre dalla parte della collettività”. A questo punto quali sono i motivi della candidatura di Michele Durante? ” Mi candido dietro sollecitazione della gente comune che mi ha chiesto, nel tempo, di espormiin prima persona, e di dare una motivazione alle loro necessità di proseguire sul cammino intrapreso e che io ho rappresentato per portarlo all’opposizione dell’amministrazione, per portarlo dalla protesta a quella proposta solida che si può trasformare in fatti concreti. Tra queste persone ci sono anche simpatizzanti per il movimento Costruire Democrazia. La città di Campobasso ha bisogno oggi di una proposta e un progetto amministrativo chiaro, realizzabile e solidale”. Quale la proposta di questa brevissima campagna elettorale delle primarie?quella di sempre, ossia rimettere in piedi il sistema delle politiche sociali, rimettere in piedi il processo di pianificazione urbanistica, sburocratizzare i processi di urbanistica e lavori pubblici, sviluppare il tema di politiche culturali, nonostante più di una volta il Sindaco Di Bartolomeo mi abbia detto la cultura non la mangi, non è così attività culturali e politiche unite al sociale possono fare tanto, servizi e beni comuni che devono essere sociali, pubblici e ingeribili, servizio idrico pubblico”. Non è ben chiara la posizione di Michele Durante, partecipando alle primarie sottoscrive comunque un regolamento. E sono le primarie di coalizione in cui c’è anche un candidato del presidente Frattura.Non vedo problemi, c’è stata una evoluzione, una nostra attività di forte contrasto che continuo a portare avanti nei canoni contenutistici. Non sono sostenuto da nessun partito alle primarie. Di fronte ad una competizione, limpida, leale, onesta e qualitativamente valida non ho motivo per non seguire la strada tracciata dalle primarie. Oggi cambia la posizione non le idee”. Perchè il Movimento Costruire Democrazia non si è candidato alle primarie?Alle ultime consultazioni il Movimento non ha partecipato alle primarie, prendendo una posizione molto critica che anche io ho supportato. Oggi credo che quella posizione vada tramutata in proposta politica, i cittadini hanno bisogno di interfacciarsi con persone che hanno conosciuto grazie alle azioni messe in campo, che hanno esperienza e competenza. Devo anche sottolineare l’importanza delle primarie di coalizione, il 6 aprile molto probabilmente le primarie elegeranno il prossimo sindaco di Campobasso. Non vi è motivo di dubitare, c’è una valenza forte anche dal punto di vista politico”. Ma questa decisione è maturata dopo una resa dei conti del Movimento? ” Assolutamente no, niente del genere.I rapporti personali con Massimo Romano, con Michele Coralbo e con gli altri sono di amicizia. L’evoluzione di cui parlo è un mio bisogno di dare concretezza alla mia idea politica”.

 

 

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