Coldiretti, sabato 17 febbraio al mercato di Campagna Amica si bissa con il Pasta Day

Sulla scia del grande successo riscosso giovedì 15, il mercato di Campagna Amica di Campobasso riproporrà domani, sabato 17, il “Pasta Day”. Un’iniziativa, questa, mirante a far conoscere ai consumatori la qualità ed il gusto unico della pasta prodotta esclusivamente con grano duro italiano, coltivato e lavorato nel nostro Molise.
Per far ciò, dalle ore 12, oltre al classico menù a Km zero da 10 €, nell’area food del mercato sarà possibile consumare o acquistare e portare a casa il menù “Pasta Day”, composto da un piatto di pasta (sagnette con legumi) al costo di 2 € ed un ottimo bicchiere di vino molisano a solo 1 €.
Secondo la nuova normativa in vigore da alcuni giorni, le confezioni di pasta (come quelle di riso) dovranno riportare in etichetta anche il Paese di origine del grano duro utilizzato per la produzione della pasta e non più solo il luogo della produzione. Ciò, sottolinea la Coldiretti, “mette fine all’inganno dei prodotti importati, spacciati per nazionali, in una situazione in cui un pacco di pasta su tre è fatto con grano straniero (spesso trattato con glifosate nella fase di preraccolta), senza che questo fosse, fino all’entrata in vigore della nuova norma, indicato in etichetta”.
Infatti, precisa la Coldiretti, “l’assenza dell’indicazione chiara dell’origine non consente di conoscere un elemento di scelta determinante per le caratteristiche qualitative e impedisce anche ai consumatori di sostenere le realtà produttive nazionali e con esse il lavoro e l’economia del territorio. Grazie a questa nuova norma usciranno così finalmente dall’anonimato, e saranno quindi riconoscibili nelle etichette della pasta, ben 4,3 miliardi di chili di grano duro italiano”.
L’obbligo di indicare in etichetta la provenienza del grano duro riveste fondamentale importanza nella nostra regione, sia per la produzione dello stesso, con migliaia di produttori interessati che fino ad oggi hanno visto fortemente deprezzato il proprio prodotto, sia per le imprese di trasformazione che nella nostra regione vantano una lunga e affermata tradizione.

Commenti Facebook