Cittadini rumeni con precedenti penali fermati dalla Polizia nel quartiere “CEP

Nella giornata del 21 febbraio, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio, finalizzati a prevenire e contrastare eventi delittuosi nella città Capoluogo di Regione, l’attività operativa della Polizia di Stato di Campobasso, ha consentito di ottenere nuovi lusinghieri risultati operativi.
In particolare personale della “Volante” dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, nel quartiere “CEP”, ha fermato e controllato tre cittadini “rumeni” a bordo di un’autovettura Audi A4, provenienti dalla provincia di Napoli, con a carico numerosissimi precedenti penali, soprattutto per furto aggravato in abitazione e attività commerciali, e possesso di chiavi alterate ed arnesi atti allo scasso. Gli stessi, a specifica richiesta degli Operatori della Volante, non sapevano fornire giustificazioni riguardo la loro presenza a Campobasso, pertanto ritenendo che si trovassero in città con l’intenzione di voler commettere reati predatori, la Polizia procedeva nei loro confronti con l’emissione di un “Foglio di via obbligatorio e divieto di ritorno” nella città di Campobasso.
Sempre durante i servizi di pattuglia in città, una “Volante” rintracciava e controllava un cittadino anche questi di origine “rumena” con vari precedenti per reati contro il patrimonio, anche molto gravi come la rapina; anche nei suoi confronti si procedeva a notificare un “Foglio di via obbligatorio” a firma del signor Questore Pagano.
Nel corso di un posto di controllo nel quartiere “Vazzieri”, una “Volante” fermava un’autovettura e procedeva all’identificazione del suo conducente, il quale dichiarava di aver dimenticato a casa la patente e declinava le sue generalità. La particolare conoscenza del territorio da parte degli Operatori della Polizia, permetteva di rilevare elementi tali da ritenere che il giovane avesse fornito false generalità. I successivi accertamenti “info-investigativi” permettevano di giungere alla vera identità del fermato, appurando che lo stesso aveva dato la falsa identità al fine di “sfuggire” al posto di controllo, in quanto guidava con patente sospesa. Per tali circostanze il giovane – già pregiudicato – è stato deferito alla locale Autorità Giudiziaria per falese dichiarazioni sulla propria identità; ovviamente si procedeva nei suoi confronti anche ai sensi del Codice della Strada.
Gli operatori della Polizia di Stato stanno prestando particolare attenzione riguardo al nuovo “fenomeno” delle sempre più numerose autovetture che circolano in città con targa estera. Proprio in tale contesto è stata fermata e controllata un’auto che circolava impropriamente con targa “tedesca”; anche in questo caso la Polizia procedeva a contestare il relativo verbale e, in particolare, sequestrava – su strada – le targhe apposte al veicolo.

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