Campobasso/ Il liceo Romita “sorveglia” la collina Monforte con un progetto di alternanza scuola lavoro

Promuove principi di cittadinanza attiva e consapevole, esplica attività di ricerca e monitoraggio dei finanziamenti pubblici, potenzia le competenze informatiche e digitali per accedere ai contenuti della pubblica amministrazione. Si chiama ASOC,

“A scuola di open coesione” e dallo scorso anno scolastico è stato adottato come percorso di alternanza scuola lavoro, anche se la sua originaria finalità era quella di svolgere un ruolo di inclusione fra collettività e istituzioni, a partire dai banchi degli istituti superiori.

La piattaforma, a carattere nazionale, prevede un lavoro di monitoraggio sugli interventi di sistemazione della collina Monforte realizzato dagli alunni della 4^F del liceo scientifico Romita di Campobasso guidati dalle insegnanti Nadia Morena e Maria Rubino in collaborazione con il centro di Informazione della Europe Direct della Provincia di Campobasso. Quale miglior progetto per rappresentare il nostro capoluogo regionale? Ebbene la classe del liceo scientifico dall’originale nome “Hill team Monforte” ha avuto l’opportunità di presentare il proprio elaborato all’evento “settimana dell’Amministrazione aperta” aggiudicandosi il plauso del dottor Giacomo Verde docente dell’Unimol, nonché di altri esponenti di istituzioni locali intervenuti presso la sala della Costituzione: il sindaco Antonio Battista e il segretario comunale, dottor Vincenzo Benassai del Comune di Campobasso, la dottoressa Patrizia Grassi dirigente ISTAT Molise e la dottoressa Carmela Basile responsabile di Europe Direct. “Open coesione” ben si coordina con la cultura della legalità, della trasparenza, della accessibilità e della partecipazione quali temi di primo piano nella “settimana dell’Amministrazione aperta”. Infatti tutta la normativa concernente l’obbligo dei “governi” di rendere conto ai cittadini del proprio operato, delle proprie decisioni e responsabilità (accountability); di far conoscere la propria attività (trasparenza) e di accogliere idee e contributi dal basso (partecipazione) per raggiungere livelli di efficienza sempre maggiori, rientra a pieno titolo in quelle conoscenze di base che oggi la scuola deve preoccuparsi di fornire agli alunni, affinché siano i cittadini consapevoli del domani. E ASOC è tutto ciò: educazione civica, competenza digitale, sviluppo del senso critico, capacità di risolvere problemi e di confrontarsi in gruppo.

Rossella Salvatorelli

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