Associazione Scuola a Misura di Bambino: ad un mese dalle promesse analizziamo la situazione ancora vigente

Da più di un mese i circa 600 bambini della scuola Don Milani di Campobasso effettuano lezione di pomeriggio. Il Consiglio comunale di Campobasso, nella seduta del 3 novembre 2016, ha
approvato un ordine del giorno costituito da 11 punti con i quali ha tentato di arginare i disagi arrecati a bambini e genitori (disagi che l’Amministrazione comunale avrebbe potuto e dovuto evitare conoscendo la situazione strutturale dell’edificio scolastico della scuola Don Milani da diversi anni).
Con questo atto il Sindaco Antonio Battista e i Consiglieri Raffaele Bucci, Marialaura Cancellario, Simone Cretella, Biagio Maurizio D’Anchise, Giuseppe D’Elia, Giovanni Di Giorgio, Michele Durante, Paola Felice, Roberto Gravina, Sabino Iafigliola, Gianluca Maroncelli, Ferdinando Massarella, Antonio Molinari, Pietro G.Montanaro, Francesco Pilone, Luca Praitano, Francesco Sanginario, MicheleScasserra, Alberto Tramontano, Giuseppe Trivisonno e Giovanna Viola hanno preso unimpegno nei confronti dei circa 1.200 genitori e di tutta la cittadinanza di Campobasso.

A distanza di un mese abbiamo verificato la realizzazione degli impegni presi:
1. Si confermi quanto dichiarato dal Sindaco durante la sessione della mattina relativamente alla collocazione delle classi della scuola dell’infanzia “Collodi” che gravita nella stessa struttura della Don Milani, visto che non esistono garanzie documentali sulla vulnerabilità di parte del plesso.

Dopo 18 giorni anche i bambini frequentanti la scuola Collodi sono stati trasferiti presso uno stabile più sicuro

2.Gli uffici comunali producano opportuna documentazione che attesti l’idoneità della
struttura che ospita la “Petrone” per lo svolgimento delle attività didattiche o certificazioni di sicurezza che ne attestino il tipo di vulnerabilità sismica

DISATTESO
Nessuna documentazione è stata prodotta dagli uffici comunali relativa alle certificazioni di sicurezza e il tipo di vulnerabilità sismica della scuola Petrone

3.I doppi turni siano limitati nel tempo, così come chiesto dal Dirigente scolastico, dal Collegio dei docenti, dal Consiglio di Istituto e dai genitori tutti

Dal 29 ottobre i bambini effettuano ancora lezioni scolastiche pomeridiane

4. L’Amministrazione prospetti nell’immediato e non oltre la metà di gennaio 2017, la sistemazione in un edificio capace di ospitare i 500/600 alunni della Don Milani, non solo per tutte quelle esigenze già enunciate, ma soprattutto per garantire agli Istituti interessati una giusta promozione dell’offerta formativa da prospettare all’utenza visto che Gennaio/Febbraio rappresenta il periodo dell’orientamento scolastico con le iscrizioni da pianificare e gli “open day” da organizzare

Nessuna soluzione è stata ancora prospettata nonostante l’imminente avvio delle iscrizioni

5. L’Amministrazione pensi a promuovere forme, magari convenzionali, di collaborazione con quelle strutture specializzate nel settore ludico/ricreativo/didattico, per offrire soluzioni di percorsi alternativi e di accoglienza peri bambini che restano a casa la mattina

DISATTESO
Nessun avvio di soluzioni alternative per l’accoglienza dei bambini al mattino; le famiglie hanno dovuto provvedere autonomamente a sopperire a tutti i disagi causati dai turni pomeridiani ai bambini

6. Si ritenga indispensabile creare una Task Force regionale per risolvere la situazione sulla edilizia scolastica (la Regione, La Provincia, l’Ufficio Scolastico Regionale, l’Assessorato comunale alla Pubblica Istruzione, non possono restare assenti in questo contesto importantissimo)

Nessuna richiesta risulta inoltrata dall’Amministrazione comunale per la creazione della Task Force regionale per risolvere la situazione dell’edilizia scolastica

7. Divenga indispensabile accelerare procedure di aperture di mutui, così come
previsto dal governo, al fine di trovare risorse necessarie per la costruzione di strutture nuove

Non è ancora possibile valutarne la realizzazione

8. Si reperiscano, attraverso procedure trasparenti di manifestazione di interesse, strutture private nuove e sismicamente adeguate per ospitare le popolazioni scolastiche prive di strutture sicure

Non sono state ancora rese pubbliche le disponibilità pervenute dal bando esplorativo pubblicato il 10 novembre

9. Si individui una struttura emergenziale tipo, che ci piace definire “Scuola cuscinetto” per tutte quelle situazioni emergenziali che si prospettano sia in caso di straordinarietà verificatasi nel corso dell’anno scolastico, come appunto la vicenda Don Milani, sia in situazioni in cui si prospetta la costruzione di nuove strutture scolastiche e va garantita ospitalità agli alunni in attesa della loro sistemazione

Non risulta ancora l’individuazione di una “Scuola cuscinetto” per sopperire alle situazioni emergenziali

10. Il Sindaco partecipi alla seduta della Commissione Lavori Pubblici, convocata per l’11 novembre, per illustrare le possibili soluzioni

DISATTESO
Nessuna soluzione è stata illustrata dal Sindaco nella seduta della Commissione Lavori Pubblici dell’11 novembre

11. Entro fine gennaio 2017 avvenga la presentazione di tutta la documentazione tecnica degli edifici scolastici (carta d’identità degli edifici) sul sito del Comune

Non è ancora possibile valutarne la realizzazione

Seppur l’approvazione dell’Ordine Del Giorno dello scorso 3 novembre è stato un esempio di buona politica, è stata disattesa la trasformazione degli impegni in atti concreti. Attendiamo il 15 gennaio per vedere se realmente l’impegno preso di far cessare le lezioni pomeridiane, entro quella data, si realizzerà.

Associazione a Misura di Bambino

Commenti Facebook