Aria nuova nei palazzi della politica … forse

di Massimo Dalla Torre

Certo che gli elettori, è gente strana, nel senso che leggendo, le opinioni e i commenti pubblicati sui vari blog stupisce come impera ancora una volta il motto: morto il re w il re, ossia aria nuova nei palazzi della politica: forse lo aggiungiamo noi. Cosa che permette di capire quali sono le inclinazioni ma soprattutto le preferenze che consentono l’ascesa o la discesa di chi si candida a governare le sorti della comunità.

La quale, annovera un bestiario, ci scusiamo se utilizziamo questo epiteto, anomalo che qualunque commento potrebbe essere superfluo. In queste ore alquanto concitate per la presentazione di programmi dopo una burrascosissima legislatura con altrettanta campagna elettorale leggere i commenti non solo è utile, ma sotto certi aspetti divertente. Aggettivo quanto mai calzante perché le battute e le ingiurie che si coniugano e sinergicamente fanno si che si palesi realmente quello che uno pensa anche se poi è annoverato nella categoria dei partigiani, dei collaborazionisti ma anche degli avversari di conseguenza irriverenti nei confronti del potente di turno. Personaggi che, hanno preso parte alle varie convention dei partiti in campagna elettorale con tanto di big tra gli ospiti, per festeggiare o per meditare vendette che in queste occasioni non mancano mai.

Atteggiamenti da annoverare nella categoria delle cose “di pessimo gusto”, Guido Gozzano così le chiamerebbe, che arricchiscono, anzi colorano ancora di più la situazione che, invece, è drammatica per le conseguenze che scaturiscono. Le quali, fanno sì che il sistema collassi tant’è che il Molise ora più che mai è attanagliato da un’immensa gelata che blocca tutto. Uno stop che costringe a fermarsi perché l’offuscamento mentale è totale e di conseguenza è estremamente difficile proseguire il cammino. Un blocco che gioco forza è assoggettato a quello che sono i vettori della politica che, purtroppo, sono gli strumenti utilizzati per praticare lo sport da chi è stato eletto che sbarcherà il lunario in modo anche in maniera dilettantesca e approssimativa; ecco perché l’inceppamento del meccanismo che costituisce il “sistema”.

Il quale, causa gli arrivismi di chi partecipa puntualmente alla competizione elettorale, non fa rendere conto che amministrare è difficile, ma soprattutto delicato; ecco perché il Molise è relegato agli ultimi posti delle graduatorie stilate nei vari campi; ecco perché sarebbe meglio riflettere su cosa è meglio per la collettività: rimboccarsi le maniche lavorare seriamente e non occupare lo scranno amorfamente la cui caratteristica peculiare è l’alzata di mano roboticamente richiesta da chi non ha alcuna intenzione di riprendere il cammino che permette di raggiungere senza alcun compromesso l’obiettivo prefissato che per il 99,99% non viene né perseguito né rispettato.

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