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Aiaf: varata la ‘Carta delle libertà e dei diritti delle donne maltrattate’

Il Presidente dell’Associazione Italiana Famiglia e Minori del Molise, Avvocato Romeo Trotta, esprime solidarietà a tutte le donne che subiscono violenza

. Quest’ultime hanno dovuto lottare nel corso del tempo, lotte inutili. Ogni qualvolta le donne hanno deciso di cambiare la loro condizione, hanno dovuto subire violenze e ritorsioni di ogni genere che in ogni caso sono assimilabili al concetto di violenza. Una violenza spesso silente, perché spesso accettata e quindi invisibile.

L’ Associazione Italiana per la Famiglia e i Minori (Aiaf), ha varato la ‘Carta delle libertà e dei diritti delle donne maltrattate’, un documento redatto per sensibilizzare la società civile sulle libertà e i diritti delle donne che sono calpestati sistematicamente.

Il documento indica e sostiene le libertà e i diritti di ogni donna che abbia subito o sia a rischio violenza o maltrattamenti e evidenzia come la legislazione italiana, seppur adeguata sul piano delle previsioni repressive di natura penale, risulti carente di un quadro globale di misure di prevenzione, protezione e assistenza a favore di tutte le donne vittime di violenza. L a violenza di genere non è solo l’aggressione fisica di un uomo contro una donna, ma include anche vessazioni psicologiche, ricatti economici, minacce, violenze sessuali, persecuzioni.

Compiute da un uomo contro una donna in quanto donna. A volte sfocia nella sua forma più estrema, il femminicidio” e nel solo 2016 sono morte 116 donne. Ecco che dunque bisogna ritenere violenza sessuale , o violenza di genere , qualsiasi forma di aggressione, vessazione, maltrattamento, minaccia, creazione di un clima pesante, di ricatto, di persecuzione , proveniente da un uomo e diretto ad una donna: tutti i comportamenti che non tengono conto della volontà della donna, che ha diritto a dire di sì e di no a qualsiasi idea o proposta come qualunque essere umano dotato di diritti e dignità, sono di per sé violenti.

In Molise l’AIAF è vicina al progetto sposato da Padre Lino Jacobucci, che ha visto lo sviluppo di un centro di accoglienza per ragazze madri in Vinchiaturo , denominato “Casa Martina”. Il progetto, promosso dalla Comunità terapeutica “La Valle” di Toro in collaborazione con il Movimento per la Vita di Campobasso e l’arcidiocesi, è una realtà per donne in difficoltà alle quali viene offerto vitto, alloggio, vestiario, assistenza medica e religiosa, sostegno psicologico durante e dopo il periodo della gravidanza.

Le madri sono, inoltre, accompagnate in un percorso di reinserimento sociale, che fornisce loro gli strumenti utili a poter rielaborare il proprio progetto di vita. Nella struttura opereranno assistenti sociali, psicologi e volontari.​

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