Dipendenti dello Zuccherificio, Cgil, Cisl e Uil: si proroghi la cassa integrazione straordinaria

Il conto alla rovescia dello Zuccherificio del Molise è iniziato. Non è possibile perdere altro tempo. Occorre uno sforzo congiunto perchè i lavoratori non vengano licenziati. I sindacati Fai Cisl, Flai Cgil e Uila- Uil chiedono la proroga della cassa integrazione straordinaria, così come previsto dall’art. 21 del DLgs n. 148 del 2015. Facciamo appello alle Istituzioni – affermano le sigle sindacali in una nota – e alla curatela fallimentare affinchè si arrivi ad un accordo presso il Ministro del lavoro e questa chance diventi concreta realtà. L’interlocuzione avuta con il MIPAAF e la nuova possibilità che venga approvato a settembre un decreto per l’area di Crisi Ordinaria per il territorio di termoli ci inducono a sperare che vi possano essere opportunità per il sito produttivo e nuove possibilità per i lavoratori. E’ per questo motivo che non possiamo rimanere impassibili al licenziamento dei lavoratori dello Zuccherificio. La Regione Molise deve attivarsi per la convocazione immediata del Tavolo Ministeriale e attivarsi per raggiungere quanto prima un accordo in difesa dell’occupazione del sito molisano. Dopo la visita del Presidente renzi per la firma del Patto per il Sud che trasferisce ingenti somme per gli investimenti nella nostra regione, le parole scritte all’inizio degli anno ’70 nella sala zucchero dello stabilimento dello Zuccherificio del Molise citano: ” nel quadro della politica di redenzione del Mezzogiorno questa fabbrica rappresenta il decollo dello sviluppo industriale del Molise” diventano attualissime. Per riprendere le parole del Premier Renzi: ” noi siamo orgogliosi e non molliamo”. Il Molise che resiste passa anche per i lavoratori dello zuccherificio che non vogliono perdere il proprio posto di lavoro e faranno di tutto perchè ciò non avvenga. per questo porremo in atto tutte le forme di protesta e lotta a tutela dei diritti dei lavoratori.

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