Ancora in discussione la soppressione del Giudice di Pace. Marinucci e Paradisi interrogano Sbrocca

L’Ufficio del Giudice di Pace di Termoli continua nella sua travagliata esistenza. Dopo che il Governo ne decretò la soppressione il Comune di Termoli decise di mantenere a proprie spese l’esistenza di questo servizio. Purtroppo però da lettera inviata dall’Ufficio del Giudice di Pace di Termoli il 16 ottobre scorso sirappresenta la assoluta insufficienza del personale comunale assegnato.
Per questo motivo visto che in data 29 ottobre cesserà l’affiancamento formativo da parte del personale ministeriale, vi è il fondato rischio, che ove mai il Comune non provvedesse ad integrare CON URGENZA,  distaccando almeno 2 funzionari con idonea qualifica, il Ministero in applicazione della disposizione del comma 5 dell’art. 3 del D.lvo 156/2012 (“Qualora l’ente locale richiedente non rispetti gli impegni relativi al personale amministrativo ed alle spese di cui al comma 2 per un periodo superiore ad un anno, il relativo ufficio del giudice di pace verrà conseguentemente soppresso con le modalità previste dall’articolo 2, comma 2, della legge 21 novembre 1991, n. 374.”) disporrà per la soppressione dell’Ufficio del Giudice di Pace di Termoli.
Considerando anche l’ipotesi ancora in discussione della chiusura del Tribunale di Larino – con eventuale soppressione anche dello stesso Giudice di Pace – la sede di Termoli diventerebbe l’unica per gli oltre 30 comuni limitrofi. Quindi la sede di Termoli diventerebbe necessaria oltre che strategica.
Considerato che i cittadini di Termoli e quelli dei comuni che fanno capo a Termoli non potranno far valere i propri diritti (si pensi al cittadino che deve opporsi ad una sanzione amministrativa , la cui impugnazione, soggetta a termini di decadenza, non può essere presentata, perché non vi è il personale per riceverla) chiediamo al Sindaco di capire quali sono le azioni che intende eventualmente intraprendere per il mantenimento dell’ufficio del Giudice di Pace di Termoli soprattutto in merito al personale.

I Consiglieri Comunali
Paolo Marinucci
Daniele Paradisi

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