Il Venafro continua a seminare ma non a raccogliere, ma il gioco c’e’

Si è giocata Sabato 22 Ottobre, la quarta giornata di andata del campionato nazionale di Serie B e a Venafro la squadra di casa ha perso per 4 a 2 contro il Mirafin Pomezia, attuale capolista del girone.

Il coach dei molisani, Stefano Nini, aveva chiesto alla squadra una grande reazione di orgoglio e carattere, anche se gli avversari sono una squadra di indiscusso valore, per poter muovere la classifica, che li vede ancora fermi al palo; come nelle precedenti tre gare la prestazione dei bianconeri è stata all’altezza delle migliori aspettative per buona parte dell’incontro, ma sostanzialmente è mancata la capacità di mettere in cassaforte il risultato.

Anche oggi nel primo tempo, terminato per due a zero a favore del Venafro con i goal di Nardolillo e La Bella, non sono mancate le occasioni per poter andare al riposo con un risultato più tondo, ma ancora una volta, come nelle precedenti tre gare del campionato, è mancata la precisione sotto la porta avversaria, anche per la bravura del portiere del Pomezia.

Poi nel primo minuto della ripresa i venafrani hanno avuto l’opportunità di ‘allungare’ con un rigore a favore concesso dall’arbitro: dal dischetto bomber La Bella, come la settimana scorsa, si è fatto parare il penalty dal portiere avversario, molto bravo a deviare il tiro in calcio d’angolo.

Fallita l’occasione di poter quasi chiudere la partita, la squadra di casa ha subito la reazione dei laziali, che con quattro reti hanno lasciato all’asciutto il roster molisano.

Ancora una volta deluso dal risultato, ma non dal gioco, Mister Nini, così commenta la sconfitta: “Questo è uno sport che secondo me si basa molto sugli episodi, e la possibilità fallita del rigore concesso a 30 secondi dall’inizio della ripresa, con il quale non dico che potevamo chiudere la partita ma avere un grosso vantaggio da poter gestire, ci è costata cara. Infatti abbiamo avuto, poi, un calo di tensione, cosa che è successa già nelle scorse tre precedenti partite. Nel primo tempo i ragazzi si sono comportati molto bene e hanno fatto quello che avevo chiesto loro di fare, con una buona difesa e belle ripartenze, che ci hanno dato la possibilità di confezionare ottime occasioni per fare altri goal, ma il portiere del Pomezia è stato bravo a neutralizzarle. Loro sono un’ottima squadra, fatta di buoni elementi e ci può stare questa sconfitta, ma dispiace che è venuta in questo modo: cerchiamo sempre di costruire e di fare qualcosa di buono, lo facciamo per buona parte del match, ma poi buttiamo tutto quello che abbiamo fatto di pregevole con piccoli errori. La reazione che mi aspettavo e che avevo chiesto ai ragazzi c’è stata, perché quello che avevo chiesto l’abbiamo fatto bene, ma dobbiamo capire che gli episodi in questo sport sono importanti e non dobbiamo demoralizzarci e deconcentrarci quando qualcosa va storto. I ragazzi stanno bene, ma è un ‘periodo no’, condito anche da un po’ di cattiva sorte, e speriamo, anzi sono sicuro, che le cose miglioreranno, e potremo dimostrare il nostro valore”.

 

 

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