Cus Molise, Mister Sanginario: abbiamo perso un’altra grande occasione

Un pareggio che ha lasciato l’amaro in bocca al Cus Molise calcio a 5. La partita contro il Manfredonia ha visto i rossoblù protagonisti di una prima frazione perfetta e una seconda sotto tono che ha portato alla rimonta dei pugliesi. Ad analizzare la sfida è il tecnico del Cus Molise Marco Sanginario. “Alla fine è giusto il pareggio – spiega il trainer – abbiamo fatto un grande primo tempo e poi non so se per bravura loro o per demerito nostro, il secondo tempo è stato appannaggio del Manfredonia. E’ chiaro che c’è rammarico perché andando sopra di tre reti, 3-0 e 4-1, con un minimo di esperienza in più si poteva portare a casa l’intera posta in palio. Sappiamo di essere una squadra giovane, sulle ali dell’entusiasmo riesce a fare grandi cose, al contrario quando succede qualcosa di negativo non riesce a reagire nella maniera giusta. Ho detto negli spogliatoi che avrei fatto volentieri a meno dei quindici minuti di stop, avrei preferito continuare a giocare proprio perché conosco le caratteristiche dei giocatori e temevo un calo che purtroppo si è verificato”.
Alla fine si è arrabbiato molto con i suoi per i cali di tensione che ci sono stati nell’arco del match .
“Assolutamente. Ci sono stati troppi cali di tensione, di intensità e di forza. Gente che entra in campo con la pressione a zero non va bene. Se i giocatori pensano che questo sport si può fare in questo modo hanno sbagliato sport ma anche squadra. Purtroppo abbiamo pensato che la partita fosse finita alla fine del primo tempo ma il futsal più del calcio ci insegna che le partite non finiscono mai perché in un minuto possono succedere davvero tante cose. E’ un gioco veloce con cambi di fronte repentini ed è chiaro che non si può stare mai tranquilli. Io spero che questo risultato, che considero una sconfitta, per come si era messa la partita, sia costruttiva e si faccia tesoro degli errori commessi per riuscire a ripartire e ottenere questi benedetti primi tre punti stagionali”.
Sul campo del Capurso sabato prossimo non sarà una partita semplice. E’ così?
“E’ proprio così’. In questo campionato tutte le partite sono difficili allo stesso modo. La salvezza deve passare per il Palaunimol. Se non riusciamo a sfruttare queste occasioni è chiaro che la strada è in salita. Abbiamo giocato contro una squadra composta da calcettisti professionisti e nonostante questo siamo riusciti a tenere bene il campo. Alla fine, però, certe partite devi portarle a casa perché al ritorno diventa dura riuscire a fare risultato, soprattutto a Manfredonia”.
Anche sabato c’era un grande pubblico sugli spalti del Palaunimol. Questo accresce il rammarico per non aver vinto?
“Assolutamente sì. Dispiace non aver regalato ai nostri sostenitori la prima gioia stagionale. Anche sabato ci hanno sostenuto in gran numero, speriamo di rifarci contro il Capurso”.

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