III edizione del festival “La fabbrica dei mostri” ad Oratino

Come nei più classici romanzi dell’orrore, superato il ferragosto un misterioso ed ipnotico richiamo di colore verde fumante, raduna i migliori giovani artisti molisani e non solo ad Oratino. Località “le Cave”, dove un tempo si estraevano blocchi di pietra che venivano plasmati e assemblati dai sapienti scalpellini di quello che è il più creativo centro del Molise, nonché uno dei 100 borghi più belli d’Italia.
Il 21 agosto si materializzerà in questo luogo incantato, tra rocce che sanno di saggezza stuprate da colate di cemento verde e rosso, tra l’erba intorno e il fumo inebriante di magici macchinari, stampata come una sagoma nera nel sole che tramonta LA FABBRICA DEI MOSTRI. Una fabbrica che si rigenera spontaneamente, ogni anno, progettata da non si sa bene chi, non per produrre ma per creare.
“Sound is the first human sense” è il mantra alla base di questa terza Edizione. Il suono prenderà vita tra queste rocce, come miracolosamente modellato da un Michelangelo che lo libererà da ciò che lo imprigiona, attraverso le mani dei Mostri che calcheranno il palco di Oratino.
Il 21 Agosto i Red Lights trasporteranno il pubblico nella libertà e confusione colorata degli anni ’80 i giovani Warblings accarezzeranno e schiaffeggeranno gli spiriti più indie con i loro pezzi; gli StoPunk, veterani della manifestazione, aizzeranno la folla con inni alla ribellione e al nichilismo di pura matrice Punk; potente al limite del devastante il sound degli Hole In The Frame attualmente impegnati in studio. I WAKAN di Macerata invece suonano morbido, come la W del proprio nome, un viaggio cosmico che qualcuno potrebbe definire progressive o fusion rischiando di ridimensionarne l’essenza.
Il 22 Agosto sarà piena estate. Rock Blues dei The Uncheineds, precisi e graffianti nel loro show; freschezza e leggerezza irriverente, supportata da una tecnica preziosa, quasi quanto l’originalità dei testi in italiano, per i Jonny Blitz di Roma; Reggae, come farebbero ai caraibi, suonano gli Agricolroots di Campobasso, veri maestri all’opera, le migliori promesse della musica campobassana riunite in una super band che assomiglia ad una nazionale… con la bandiera giamaicana…
E’ sabato il 23 Agosto. I RossoRetrò propongono una rivisitazione originale e pulita del miglior cantautorato italiano; “Sentimenti da Cantina” per la Suonata Balorda, band molisana dalle potenzialità impressionanti, coinvolgenti come un banchetto di vino buono alla frescura dell’estate molisana, in lizza per il Premio De Andrè di Melizzano; The Baker, hai presente gli oasis? E i Foo Figthers? Tecnica e precisione al servizio di un’ottima coverband! The Last To knows genialità ed eleganza, abbinata ad una cura maniacale per i dettagli, per la band di Siena, sound che oscilla tra il country e il garage, efficace come un proiettile di John Wayne.
24 Agosto 2014: contatto… invasione! I Cyborgs sbarcano ad Oratino! Cyborg 0 e Cyborg 1 hanno già aperto il memorabile concerto di Bruce Springsteen a Rock in Roma 2013. La two men band farà tappa ad Oratino nel suo tour di conquista 2014. A colpi di elektrock boogie raderanno al suolo il piccolo borgo molisano. Overflow significa alternative rock, un biglietto verso orizzonti sconfinati senza ritorno. Nuovi di zecca gli MHO di Macerata, stupendi da stupire.  Un funky elegantissimo e stravagante, ballabile e ricercato per i John doesn’t Matter.
Ogni sera prima e dopo i concerti selezionatori e dj proporranno rock, rockabilly, reggae, elettronica, tekno e funky da dischi.
Arti grafiche durante gli show a cura di Marco Ramacciato e Stefano Di Maria. Esposizione  “Tra le Rughe” a cura di RugGio. Giovedì 21, l’artista  Valeriano Fatica – Ortolano Production, realizzerà live una sua opera. Grafiche di Julien Gibeaux e scenografie artistiche pacifiste di Anna Francesca Mastrangelo. L’ingresso sarà rigorosamente gratuito…

 

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