Concorso internazionale “Nino Iammarino”. La tradizione mandolinistica ripese sbarca in Irlanda

Si è tenuto a Dublino nella prestigiosa cornice dell’Istituto Italiano di Cultura la cerimonia di premiazione della prima edizione del Concorso Internazionale di Composizione premio Nino Iammarino, competizione musicale dedicata a composizioni inedite per mandolino aperta a musicisti di qualsiasi età e nazionalità.
Ad organizzarla il Circolo Musicale “Pietro Mascagni” di Ripalimosani, la Federazione Mandolinistica Italiana (FMI) e la Flavour of Italy Group, azienda con sede in Irlanda ma molisana al 100% (i soci fondatori sono il ripese Marco Giannantonio e il campobassano Maurizio Mastrangelo), con la collaborazione della Banca Popolare di Bari e il patrocinio del Comune di Ripalimosani, della Regione Molise, dell’Assessorato regionale alla Cultura.
L’organizzazione ha fortemente voluto dedicare il premio a Nino Iammarino, musicista, mandolinista e appassionato studioso della cultura locale di Ripalimosani, scomparso due anni fa, per decenni colonna portante del gruppo mandolinistico de “I Plettri”, che per anni ha portato in alto il nome di Ripalimosani e della sua storica tradizione per gli strumenti a plettro.
Il vincitore, un musicista bielorusso, ha ricevuto in premio un prezioso mandolino artigianale offerto dal liutaio Maestro Gabriele Pandini di Ferrara con le iniziali intarsiate di Nino Iammarino, mentre al secondo classificato andrà la somma di 500 euro. Entrambe le composizioni finaliste verranno pubblicate dalle Edizioni Plectrum.
Accanto al vertice dell’Istituto italiano di cultura a Dublino Renata Sperndeo e all’ambasciatore Adorni Braccesi era presente anche una delegazione del Comune di Ripalimosani: il vice sindaco Luca Mitri e i consiglieri Claudia Sabetta, Cristian Cristofaro e Michele Moffa. “Abbiamo appoggiato senza indugio l’iniziativa del Concorso – spiega Michele Di Bartolomeo, sindaco del paese alle porte del capoluogo – perché porta lontano il nome di Ripalimosani e soprattutto tende a valorizzare ben oltre i propri luoghi di origine la tradizione e la potenzialità del mandolino, alla quale Ripa è legata a doppio filo. Un premio – conclude Di Bartolomeo – peraltro intitolato a Nino Iammarino, uno dei figli più brillanti del nostro paese, che parla di Ripa e che racchiude in sé anche parte della sua storia, pertanto non poteva mancare l’entusiastico e convinto sostegno dell’Amministrazione Comunale”.

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