Terremoto, Capracotta organizza una raccolta di beni e pensa di dare ospitalità alle popolazioni colpite

L’ Amministrazione Comunale si mobilita per aiutare le popolazioni dell’Italia centrale colpite dal sisma in questi giorni. E’ partita la macchina della solidarietà dal comune più alto del Molise. Dalle zone del cratere giungono notizie sui beni utili in questa primissima fase, come:
enzuola singole nuove, asciugamani nuovi, cuscini nuovi, carta igienica e rotoloni asciuga tutto, tovaglioli di carta, bicchieri  e piatti di plastica, prodotti per la  pulizia personale (shampoo, bagnoschiuma, sapone, dentifricio), salviette umidificate,  pannolini (per adulti e per bambini), colori per i bambini, blocchi di carta, giochi per i bambini, acqua minerale, torce e pile, apriscatole, kit pronto soccorso, medicine da banco (tachipirina, cerotti, pomate per ferite); e poi, lettini da campo, brandine, coperte,  alimenti non deperibili di tutti i generi.
Per questo, come Amministrazione comunale, abbiamo organizzato un centro di raccolta presso la sede della Pro Loco in Piazza S. Falconi che sarà attivo da subito e nei prossimi giorni. «Intanto, questa sera, – dice il sindaco Candido Paglione – il ricavato della tradizionale cena “la montagna incontra il mare”, in accordo con la Pro Loco, abbiamo pensato di devolverlo a favore delle popolazioni terremotate».
«Come amministratori» dice ancora il sindaco Candido Paglione «ci sono molte azioni di solidarietà che abbiamo il dovere morale, prima ancora che civico, di compiere. La raccolta di beni è un primo segnale concreto, ma noi stiamo studiando la possibilità di dare un aiuto tangibile anche nel prossimo futuro, quando i riflettori saranno spenti. Stiamo pensando, ad esempio, di dare ospitalità, d’accordo con la nostra comunità, agli sfollati, visto che l’inverno non è lontano. È una delle possibilità che dovremo vagliare già nei prossimi giorni. Intanto – prosegue Paglione – colgo l’occasione per invitare i cittadini e i turisti ancora presenti a Capracotta a partecipare numerosi alla cena di beneficenza di domani 26 settembre proprio per dare un primo sostegno concreto alle popolazioni dell’Italia centrale così duramente colpite da questo devastante terremoto. Nel frattempo, nel manifestare i nostri sentimenti di solidarietà, giunga a loro il più profondo cordoglio della comunità di Capracotta per le perdite di vite umane il cui computo, purtroppo, è ancora provvisorio».

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