Situazione Forestali in Molise, il sindacato USB incontra il Prefetto

L’Unione Sindacale di base dei lavoratori forestali del Molise ringrazia il Prefetto di Campobasso Dott.re FrancescoPaolo Di Menna per la piena disponibilità e per la sensibilità dimostrata puntualmente nei confronti delle problematiche relative gli operatori idraulico forestali del Molise.
Nell’incontro svolto presso la Prefettura di Campobasso nella mattinata del 19 ottobre 2016, la USB ha rappresentato al Prefetto il quadro generale della situazione dei forestali del Molise, in particolare:

• Che la Regione Molise in ottemperanza della Legge 100 del 12.12.2012 (Legge Quadro sugli incendi boschivi) è tenuta ad approvare un piano regionale di previsione, prevenzione e lotta attiva agli incendi boschivi, all’interno del quale individua la consistenza e la localizzazione dei mezzi, degli strumenti, e delle risorse umane e finanziarie, nonché le procedure per la lotta attiva contro gli incendi boschivi;

• Che la Giunta Regionale del Molise per il secondo anno consecutivo, sta svolgendo il Servizio AIB senza nessuna copertura finanziaria, visto che i lavoratori terminano il servizio stesso il 22 ottobre 2016, e dopo 4 mesi, non sono ancora stati retribuiti per nessuna mensilità;

• Che i lavoratori che svolgono la cantieristica forestale , non hanno ancora certezze sulla continuità lavorativa per l’anno in corso, indispensabile per il raggiungimento delle 151 giornate contributive idonee per accedere ai requisiti per gli ammortizzatori sociali;

• Che i 12 lavoratori di cui alla DGR 240 del 25.05.2013, pur avendone pienamente diritto non hanno ancora svolto nessuna giornata lavorativa nel 2016;

Visti gli impegni assunti dall’Assessore Facciolla, nell’incontro in Prefettura dello scorso 13 aprile 2016, che evidenziava, come verbalizzato, “tutto il lavoro svolto dalla propria struttura sia per tutelare i lavoratori che per evitare il blocco delle attività del settore”, mentre per quanto riguardava il pagamento delle mensilità non corrisposte, lo stesso sosteneva “ che ARSARP è stata messa nelle condizioni finanziarie di poter provvedere al loro pagamento, sia per la compensazione del pregresso che per il trasferimento mensile in dodicesimi delle risorse stanziate per il settore”
Precisava inoltre che, “il settore beneficia anche di altri fondi,a titolo di antincendio boschivo e Legge regionale per la montagna”
Il Vice Presidente inoltre in merito all’avviamento dell’attività lavorativa dei lavoratori di cui alla DGR 240 del 25.05.2013 si impegnava ad acquisire informazioni, dall’allora Commissario Straordinario Dott.re Antonio Iacobucci sulle modalità di avanzamento della graduatoria, e garantiva in una tempistica relativamente breve il loro avviamento.
Ovviamente, abbiamo preso atto con grande rammarico, che puntualmente gli impegni assunti e sottoscritti sono stati tutti disattesi.
Innanzitutto l’attività di cantieristica forestale è stata bloccata dal 03 luglio fino al 17 ottobre, salvo qualche sporadica giornata lavorativa svolta in questo arco temporale;
il trasferimento mensile in dodicesimi paventato è rimasto nel libro dei buoni propositi;
la Legge Regionale per la montagna nel Molise purtroppo non è finanziata dal 2010;
i 12 lavoratori di cui alla DGR 240 del 25.05.2013 non svolgono ancora nessuna giornata lavorativa per l’anno 2016.
Prendiamo altresì atto finalmente che, la Giunta Regionale del Molise con Delibera 472 del 14.10.2016 “ Variazione compensativa 2016 ai sensi dell Art.51, comma , del D.LGS N.118/2011” ha trasferito risorse nel capitolo relativo all’attività di cantieristica forestale e antincendio boschivo.
Auspichiamo che nella prossima settima, questo possa tramutarsi in risorse per l’ARSARP in modo da poter procedere alla liquidazioni delle spettanze arretrate, ad un minimo di programmazione per la cantieristica forestale per l’anno in corso ,e possa finalmente permettere ai lavoratori in attesa di chiamata di svolgere il massimo delle giornate lavorative disponibili fino al 31.12.2016.
L’Unione Sindacale di base nel rivendicare la sua azione costante e perpetua riguardo le problematiche del settore, qualora nel corso della prossima settimana non ci saranno novità rilevanti e sostanziali procederà con le ingiunzioni di pagamento e altre iniziative atte a tutelare i diritti e la dignità dei lavoratori.

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