Sbloccati i pagamenti per le Non autosufficienze, Petraroia: esigenza di uno scatto di concretezza

Le persistenti sollecitazioni attivate in ambito regionale e nazionale, hanno indotto anche il Segretario Generale della Presidenza della Repubblica ad intervenire la scorsa settimana sul mancato pagamento delle indennità per i non autosufficienti riferite al periodo 1 dicembre 2015/31 maggio 2016.
Grazie alla Petizione Popolare dei Cristiano Sociali inviata anche alla Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati, alle Mozioni e interrogazioni presentate alle Giunta Regionale, e alle iniziative di mobilitazione avviate sul territorio si sono sbloccati i pagamenti per n. 426 famiglie che vantano sei mensilità pregresse del Fondo Nazionale per le Non Autosufficienze.
È del 17 ottobre la Determina Dirigenziale n. 4990 che consente il trasferimento dei fondi agli Ambiti Territoriali di Zona e quindi alle famiglie in attesa.
Sulla problematica più ampia delle Politiche Sociali c’è da registrare la seduta straordinaria della Quarta Commissione Consiliare che ieri ha convocato in audizione i dirigenti della Direzione Generale Salute che si sono soffermati sulle varie questioni irrisolte dal blocco dei pagamenti sul reddito minimo del 2015, alle mancate pubblicazioni dei bandi FSE sulle borse lavoro, fino alle criticità che riguardano il Sostegno dell’Inclusione Attiva, alle difficoltà delle strutture di accoglienza per i migranti e all’insieme delle problematicità riferite alle misure di contrasto alla povertà in Molise.
Stante il permanere di impedimenti tecnici del Bilancio, dei Centri per l’Impiego sui Patti di Servizio e delle risorse dell’Obiettivo Tematico 9 sui 12 milioni di fondi europei FSE 2014-2020 per questo settore la Commissione ha deciso di proseguire le audizioni con le altre strutture dirigenziali regionali.
Ciò che emerge, dopo aver letto il rapporto sulla Povertà in Italia della CARITAS Italiana, è l’esigenza di uno scatto di concretezza, responsabilità ed impegno sulle questioni sociali più rilevanti.

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