Per un fisco più equo e giusto. In Abruzzo e in Molise sono state raccolte più di 20 mila firme

Si chiude la campagna sulla proposta di legge di iniziativa popolare per una riforma del sistema fiscale del nostro paese della CISL. Domani, 2 settembre, il Segretario Generale Annamaria Furlan, con una delegazione dell’Organizzazione sindacale depositerà presso la Camera dei Deputati a Piazza Montecitorio centinaia di migliaia di firme raccolte in questi mesi dalla Cisl in tutte le città italiane a sostegno della proposta di legge “Per un fisco più equo e giusto”.
Una proposta che è stata costruita intorno a 5 obiettivi per sostenere i redditi e cambiare il sistema fiscale nel segno dell’equità: Bonus fiscale di 1000 euro per i pensionati, i lavoratori dipendenti ed autonomi, i giovani collaboratori, un nuovo assegno familiare per il sostegno alle famiglie, abolizione delle tasse sulla prima casa, una fiscalità locale al servizio del cittadino, contrasto d’interesse per combattere l’evasione ed una imposta progressiva sulla grande ricchezza. La Cisl, inoltre, sollecita anche un nuovo patto tra le generazioni per una previdenza più equa e sostenibile, misure di flessibilità in uscita per favorire il lavoro dei giovani, attraverso una profonda modifica della riforma Fornero.
“Si tratta di misure ed interventi che la Cisl vuole decisamente portare all’attenzione del governo e delle altre parti sociali. Per questo ha deciso di rivolgersi direttamente ai cittadini, raccogliendo centinaia di migliaia di adesioni e facendosi forte del loro concreto sostegno, – spiega Maurizio Spina, Segretario Generale della CISL”.
“Una sfida che la CISL Abruzzo Molise ha pienamente superato con il seguente risultato 20.405 firme raccolte trai cittadini, così ripartiti: a Chieti sono state 4.552, nella provincia Aquilana 2.826, in quella di Pescara 2.455 firme certificate, nel territorio Teramano 5.881, invece nella regione Molise le firme raggiungono il numero di4.691.
È stato un grande lavoro organizzativo che ha visto impegnati i pensionati, i lavoratori, gli operatori, i dirigenti, tutte le donne e gli uomini che hanno speso il loro tempo ed il loro impegno per avvicinare le persone, parlare con loro, spiegare le motivazioni della nostra proposta, raccogliere la loro adesione. Sono state organizzati punti di raccolta nelle piazze di oltre 35 località abruzzesi e molisane. Ma in questi mesi siamo stati presenti nelle feste e nelle iniziative organizzate dalle Federazioni di categoria. Abbiamo aperto i nostri tavoli nei mercati rionali e comunali, avvicinando migliaia di cittadini abruzzesi e molisani. Chi ha operato direttamente nella campagna #fimalacrescita ha dovuto superare innumerevoli difficoltà, sia organizzative che burocratiche, sorte in molti comuni e tali da rendere ancora più difficile un percorso già regolato da procedure incomprensibilmente complesse”.
“Abbiamo intrapreso una nuova strada, un modo diverso ed appassionante di fare sindacato, seguendo un percorso che ci spinge a guardare oltre i nostri impegni quotidiani ed a cercare il contatto, il dialogo con chi non ha un lavoro o ha un lavoro precario o autonomo. E’ un’esperienza, quella che abbiamo maturato insieme in questi 6 mesi, che non andrà dispersa e ci accompagnerà, rafforzando la nostra azione, nei nuovi impegni che dovremo affrontare nel prossimo futuro, – conclude Maurizio Spina”.

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