In vista di Expo 2015 la Coldiretti fotografa un Molise fortemente agroalimentare

Le aziende agricole molisane, registrate presso le Camere di Commercio, a fine 2014 sono 10.145, e fanno registrare il Molise come la regione italiana, in assoluto, con la più alta percentuale di aziende agricole sul totale di quelle iscritte, con ben il 29,1% rispetto al 12,5% nazionale, molto maggiore anche del 17,1% registrato dal Sud ed Isole. E’ quanto evidenzia la Coldiretti Molise nell’analizzare i dati di Unioncamere, riferiti all’anno 2014, e sottolinea la forte caratterizzazione agricola della regione quale elemento di ancora maggiore rilievo in prossimità di Expo 2015.  Il Molise conferma anche la propria propensione per le imprese agricole femminili. Infatti, al 31 dicembre 2014, se le imprese agricole italiane con titolari donne sono una quota significativa del totale delle imprese agricole, pari al 29,0%, una maggiore propensione all’agricoltura in rosa si registra in genere nel Centro-Sud del Paese, dove proprio il Molise risulta la prima regione, con il 39,3% di aziende agricole a guida femminile, seguito dal 36,7% della Campania e dal 36,0% dell’Abruzzo. La Coldiretti Molise evidenzia anche che i dati di Unioncamere documentano la forte vocazione del Molise per la produzione agroalimentare. Infatti, nell’industria alimentare che, a livello nazionale, vede una interessante espansione imprenditoriale nel corso del 2014, passando dalle 68.420 imprese di fine 2013 alle 69.111 di fine 2014, con più 691 unità, pari ad un incremento dell’1,0%, il Molise con 640 aziende alimentari, risulta essere la seconda regione d’Italia per la più alta percentuale di imprese alimentari rispetto al totale delle imprese,  con l’1,8%, mentre la percentuale nazionale è l’1,1%. Anche alla luce di tali dati, la Coldiretti Molise sollecita la politica ed il sistema agroalimentare molisano ad investire sui valori distintivi che caratterizzano l’agroalimentare molisano, a rilanciare il potere contrattuale dell’agricoltura per dare il giusto peso alla ricchezza della produzione agricola all’interno della filiera e ad aumentare la qualità ed il valore degli alimenti regionali. Le politiche di sviluppo, secondo Coldiretti Molise devono puntare su infrastrutturazione, rafforzamento delle filiere agroalimentari, funzionamento del Sistema Pubblico allargato regionale, internazionalizzazione, accesso al credito.

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