Eremiamo, il progetto turistico che valorizza i sentieri della fede. Nasce la partnership tra Molise e Abruzzo

Villalago è il primo comune abruzzese ad  aver aderito al circuito turistico religioso intitolato “Eremiamo”, nato dall’idea progettuale presentata in occasione del Giubileo Straordinario della Misericordia. “Eremiamo” è stato ideato dai giornalisti molisani Roberto Colella e Davide Vitiello e si basa sulla valorizzazione e promozione turistica degli Eremi, luoghi simbolo della quiete, della tranquillità, un tempo rifugio di eremiti o anacoreti, i quali decidevano di escludersi volontariamente dalla società per condurre una vita di preghiera e ascesi.

Il marchio “Eremiamo” costruisce un’offerta di turismo tematico che intende mettere in evidenza quelle peculiarità locali, come nel caso specifico degli Eremi, in cui ambiente, cultura e religione presentano caratteri di estremo interesse. Il marchio vuole incentivare il turismo religioso in Molise attraverso dei pacchetti turistici peraltro già sperimentati grazie a MoliseinTour. Gli obiettivi sono la tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e religioso; la promozione degli Eremi attraverso un approccio integrato con i territori di riferimento;  la creazione di rapporti di integrazione con attori del territorio che offrono servizi come la ristorazione, trasporto, guide, alloggio; la destagionalizzazione dei flussi turistici; la completa fruizione dei beni monumentali, artistici e paesaggistici presenti sul territorio.
L’idea progettuale prevede anche il cosiddetto Menù dell’Eremita, vale a dire un menù realizzato con prodotti a k m 0 che ripropone in chiave moderna cibi e tradizioni locali, privilegiando la filiera corta e un modello di consumo sostenibile. Oltre alla riscoperta dei prodotti , il marchio turistico intende incentivare il il Trekking sui sentieri, un’attività salutare adatta alle persone di ogni età. Il trekking è uno sport sicuro e divertente e permette di conoscere a fondo le bellezze del territorio: che si cammini su strade ben battute o che ci si inerpichi su dei ripidi sentieri i paesaggi che si incontrano sanno stupire qualsiasi tipo di camminatore. L’escursionista, in ogni caso, non deve dimenticare di pianificare il proprio percorso e di rispettare il sentiero.
Il modello al quale si ispira il marchio è il cosiddetto slow turism, un modello di rete locale tra i soggetti utile ed efficace per instaurare relazioni face to face e di fiducia reciproca tra più individui. Accanto a ciò elemento fondamentale risulta il milieu locale, ossia l’insieme delle condizioni ambientali in cui opera la rete di soggetti che punta ad un processo di valorizzazione. Infine il rapporto tra il milieu locale con la rete locale e l’ecosistema si traduce in valori comunicabili e scambiabili.
Tra gli Eremi individuati per la costituzione della rete dei sentieri turistici da valorizzare e promuovere sotto l’aspetto turistico, rientrano l’Eremo di San Luca in territorio di Pescopennataro; l’Eremo di San Michele a Castel San Vincenzo, nel territorio del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise; l’Eremo di Sant’Amico a San Pietro Avellana; gli Eremi di Sant’Egidio a Bojano e Frosolone. Tutti e cinque di rilevante pregio storico, paesaggistico-ambientale e di significativa valenza spirituale.
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